In questi giorni, io e Alessia, abbiamo iniziato un lungo lavoro per cercare
di far tornare in un migliore stato, gli ultimi pochi prati rimasti a Forzo, eliminando il numero maggiore di “deschampsia cespitosa”, quei ciuffoni di erba infestante dovuti all’abbandono dei pascoli e dei mangimi concentrati che negli allevamenti venivano somministrati, una graminacea perenne che nessun animale mangia, che cresce e copre il suolo impedendo la crescita di erba buona, in certi casi rendendo persino difficile l’attraversamento del prato stesso, removibile solo con l’estirpazione, e quindi a picconate.
Nonostante sembri quasi impossibile riuscire a bonificare tutti i prati ormai in pessimo stato, i primi risultati ci incoraggiano, vedendo finalmente come essi tornino ad essere tali, vedere riemergere antiche pietre e muretti e terrazzamenti, che raccontano storie antiche per troppo tempo ormai dimenticate.
Nel frattempo cerchiamo sempre proprietari di prati tra Forzo e Boschietto, interessati a vendere i propri fondi.
A noi interessa solo avere dei bei prati per pascolare, non faremo mai recinzioni e non impediremo mai a nessuno di entrare in essi, anzi, la legna che taglieremo sarà tutta vostra, però appunto per poter tagliare la legna (piccole piante) serve che il terreno sia di nostra proprietà per poter avere tutte le autorizzazioni necessarie.
Pulire i prati, fa bene a tutti, ai nostri animali, ai caprioli, ai camosci, al bosco stesso che torna a respirare e esser pulito nel sottosuolo, e, probabilmente … anche ai nostri antenati che hanno speso vite intere in malnutrizione e povertà per costruirli. La bellezza trionferà ancora
Loris&Alessia di Lazinet
