Sabato 3 novembre si svolge a Borgiallo ore 21,00 nella Chiesa Parrocchiale di San Nicolao uno spettacolo con il Patrocinio del Comune di Borgiallo, con la collaborazione della Società Operaia di Mutuo Soccorso e l’esecuzione della Società Filarmonica Favriese. Uno spettacolo musicale e narrato dove si rivivranno echi della trincea, basato sul testo di Gattini Bernabò e Federica Ombrato. Si potrà rivivere con che spirito i soldati italiani, borghesi fino al giorno prima hanno affrontato il primo conflitto mondiale. I narratori ci faranno rivivere e riflettere gli stati d’animo dei soldati inviati al fronte in quella immensa macelleria umana che è la guerra. Uno spettacolo che apre uno spaccato sulla Grande Guerra fuori dalla retorica trionfalistica tradizionale. Alla narrazione a più voci di saranno cantate le più belle e celebri canzoni della Grande Guerra con la Compagnia di Canto Corale e la solista Sabrina Pecchenino che con la forza della musica della Filarmonica Favriese creerà sicuramente un profondo impatto emotivo. Degli alpini del Gruppo di Favria unitamente a musici ed a altri saranno i narratori cercando di trasmettere e di fare emergere tutti i sentimenti contrastanti ed i conflitti che inevitabilmente si scatenano in tale condizione, dai sogni, alle paure, dall’esaltazione allo smarrimento. Insomma tutto quello che lo spirito di guerra che porta con sé entusiasmo ed esaltazione, operazioni militari, vita di trincea, bisogno di comunicare con i propri cari, l’affievolirsi delle motivazioni, la dura realtà del combattere e del vivere. A cento anni da questo immane conflitto già chiamato allora la Grande Guerra ci deve fare riflettere che con il denaro speso nelle guerre avremmo potuto dare benessere a tutti gli esseri umani, costruire scuole in ogni paese e vestirci tutti con un abbigliamento da re e regine. In questo mondo senza uno spirito di fratellanza globale, non ci può essere un’umanità capace di risolvere le ingiustizie e le iniquità.
