Bus, i tagli resteranno «Puntiamo sulla ferrovia»

Pont. Lo sostiene la Provincia nell’incontro di sabato: «Taglio risorse del 20%» Protesta degli utenti che chiedono interventi correttivi, da oggi orari modificati
tratto dalla Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli

PONT CANAVESE. L’ondata di proteste sollevata in Alto Canavese dalle modifiche di orari e percorsi delle autolinee ha investito in pieno i rappresentanti di Provincia e Gtt intervenuti sabato mattina all’incontro in sala consigliare. Ripristino della tratta Pont- Via Fiocchetto e di quella Pont-Ivrea le richieste più pressanti di lavoratori e genitori di studenti non solo pontesi,ma anche di altri centri canavesani intervenuti numerosi ed agguerriti alla riunione indetta dal sindaco Paolo Coppo, a cui ha presenziato anche il primo cittadino di Cuorgnè, Beppe Pezzetto.

A rappresentare la Provincia il dirigente ai trasporti, Giannicola Marengo, mentre a nome di Gtt il responsabile della pianificazione extraurbana, Pierfranco Rossato, i quali, in sostanza, hanno detto che oltre alle ulteriori modifiche degli orari che entrano in vigore proprio oggi, lunedì 29 settembre,saranno possibili ancora altri aggiustamenti per venire incontro alle esigenze del territorio, ma non si tornerà alla situazione precedente. «Dobbiamo fare i conti con un taglio del 20 per cento dei fondi a disposizione e quindi stiamo ridisegnando tutto il sistema sul territorio provinciale eliminando le sovrapposizioni gomma e ferro – ha spiegato Marengo -. In questa area è stato scelto di privilegiare la ferrovia». Le conseguenze, però, sono disagi per pendolari e studenti che sabato sono stati evidenziati dagli utenti con una serie di casi personali e che nei giorni scorsi avevano già dato luogo a varie petizioni, tra cui una sottoscritta da molti genitori di studenti di Pont e delle valli, i quali chiedono il ripristino della linea diretta Pont-Ivrea (adesso i ragazzi salgono su un autobus a Pont, scendono a Cuorgnè e aspettano la coincidenza per Ivrea). «Chiediamo che almeno una delle quattro corse Cuorgnè-Ivrea parta come prima da Pont – hanno ripetuto in tanti -. Vorremmo sapere perché si penalizzano gli utenti per risparmiare 5 chilometri da Pont a Cuorgnè, tanto più che gli autobus stazionano e partono comunque da Pont, ma vuoti». Spiegazione: la Provincia non sostiene più il costo del tragitto Pont-Cuorgnè, ancora a carico dell’azienda (Gtt), in altre parole quel tratto non rientra più nel sistema di trasporto pubblico, così come, a Torino, il tratto stazione Stura-Via Fiocchetto. I disagi, però, sono tanti ed è facile prevedere altre iniziative di protesta.

Ornella De Paoli