Calsazio (Sparone): alla fine nessuno l’ha comprato di Ornella De Paoli

Sparone, un anno e mezzo fa il borgo in vendita su eBay. Voci di acquirenti da vari Paesi, tutto è rimasto com’era
tratto dalla Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
SPARONE. Si è di nuovo sentito parlare di Calsazio, lunedì, durante il convegno sui borghi alpini, organizzato dall’Uncem a Torino. Il nome della frazione sparonese è stato citato, accanto a quelli di Gilli di Perosa Argentin e Lunella di Viù, ricordando il successo dell’operazione di marketing su eBay di due estati or sono, quando per le tre borgate “in vendita” erano arrivate più di duecento richieste di informazioni.

Nel luglio 2014, il nome di Calsazio, in effetti, aveva fatto il giro del mondo: ne avevano parlato non solo i quotidiani italiani,come Il Sole 24ore, ma prestigiosi giornali inglesi come The Indipendent e The Daily Telegraph, il francese Le Parisien e tanti altri, mentre il quotidiano belga De Morgen aveva persino mandato un inviato sul posto.
Del resto, l’annuncio era accattivante: “Un intero villaggio alpino all’asta su eBay per 245mila euro, 14 case in vendita, ai piedi del Parco nazionale del Gran Paradiso, in un contesto paesaggistico unico”.

Manifestazioni di interesse erano arrivate addirittura dagli Stati Uniti e dall’Australia, ma allo scadere dell’asta su eBay non era arrivata nessuna offerta di acquisto. Scemata la curiosità, gli abitanti di Calsazio hanno ritrovato la loro tranquillità. Nel paese, che si trova lungo la strada 460, a pochi chilometri dal capoluogo, risiedono sei persone e altre vi trascorrono i fine settimana. Calsazio, dunque, non è una borgata disabitata come quell’annuncio poteva far credere.

Nel bar-paninoteca della frazione, molto conosciuto da chi percorre abitualmente la 460, gli avventori sono alquanto scettici. «Dappertutto vi sono case in vendita – dicono – ma nessuno compera, nemmeno nelle città, figurarsi in paesi come il nostro».

A Calsazio, comunque, non è in vendita l’intera borgata, ma solo alcune case, mentre i proprietari delle altre, in gran parte ristrutturate o in buone condizioni, non hanno mai avuto intenzione di vendere. La borgata è caratteristica, con costruzioni in pietra e legno, come evidenziato nel volume dell’Uncem presentato al convegno di lunedì, intitolato “Borghi alpini. Perché il ritorno alla montagna è possibile”, in cui sono pubblicati i risultati di studi fatti dall’Istituto di Architettura alpina del Politecnico in otto borgate piemontesi. Calsazio è tra queste e viene individuata come un centro di fondovalle che può essere recuperato, oltre che a fini abitativi e ricettivi, anche lavorativi, vista l’ottima accessibilità e la vicinanza ai centri pedemontani.Ma di case che abbiano cambiato proprietario, per ora, neanche l’ombra.

Ornella De Paoli