Certificazione verde pure a scuola a partire da settembre per professori e personale Ata. Lo precisa la
nota tecnica del Ministero dell’istruzione del 13 agosto 2021
CANAVESE – Con le vacanze estive agli sgoccioli, inizia il tradizionale conto alla rovescia per l’avvio del nuovo anno scolastico. In tempi di variante Delta, pandemia da Covid che non arretra, il ritorno tra i banchi sarà caratterizzato da importanti novità. Una su tutte il Green pass obbligatorio a partire da settembre per professori e personale Ata. Lo precisa la nota tecnica del Ministero dell’istruzione del 13 agosto 2021 con la quale si forniscono indicazioni sull’applicazione dell’utilizzo della certificazione verde Covid 19 nelle scuole.
Non finisce qui, tuttavia, Per chi, docenti o personale scolastico, ne sarà sprovvisto, dal primo settembre al 31 dicembre 2021, sono previste sanzioni: da 400 a 1000 euro. Un bel salasso. Dal Miur specificano: «La violazione del dovere di possesso ed esibizione della certificazione verde è sanzionata in via amministrativa dai dirigenti scolastici, quali “organi addetti al controllo sull’osservanza delle disposizioni per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro».
Il mancato possesso del Green pass è considerato «assenza ingiustificata». Insegnanti e personale Ata sprovvisti non potranno svolgere le funzioni proprie del profilo professionale, né restare a scuola. Per il personale scolastico assente ingiustificato «a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato».
