Concorso del bastone di S. Rocco a Valsoaney di Ornella De Paoli

Il suo bastone intagliato a mano esposto per sempre nel santuario
RONCO. Il tempo incerto seguito ai temporali di Ferragosto,con alternanza fino a ieri, martedì, di piogge e schiarite, non ha scoraggiato valligiani e villeggianti, i quali domenica hanno partecipato numerosi alla tradizionale festa di San Rocco e ieri alla festa del Sacro Cuore al Pian dell’Azaria, sopra Campiglia. Due feste che praticamente concludono il periodo delle vacanze estive in Valle Soana, due momenti di incontro dell’intera comunità valligiana costituita da residenti, villeggianti e in gran parte dai discendenti di valsoanesi emigrati, ritornati anche quest’anno nelle case dei loro antenati. La festa di San Rocco, svoltasi domenica nel caratteristico santuario circondato da boschi di faggi e di castagni, ha registrato una grande affluenza di fedeli. Dopo la messa, celebrata al mattino dal parroco don Luca Pastore, coadiuvato dal diacono Massimo Pignocco, i fedeli non hanno esitato a seguire la statua del santo in processione nonostante gli scrosci di pioggia caduti proprio in quel momento.

La festa è poi proseguita fino a tardo pomeriggio, quando sono stati proclamati i vincitori del secondo concorso Un bastone per San Rocco. A consegnare i premi è stato il tesoriere del santuario, Antonio Peretti, promotore, insieme agli Amici di San Rocco e all’associazione Effepi, dell’originale iniziativa che ha lo scopo di far conoscere la vita e le opere di San Rocco di Montpellier, pellegrino e taumaturgo, il quale si dice sia transitato anche in Valle Soana impendendo che vi si diffondesse la peste. Il vincitore del concorso di quest’anno è Giuseppe Valsoaney ed il suo bastone, intagliato
e dipinto a mano, d’ora in poi sarà esposto per sempre nel santuario. Secondo e terzo classificato sono Vito Pace e Luciano Heidenpergher; tra i partecipanti anche il piccolo Nicolò Dagliò, 3 anni, che ha realizzato un coloratissimo bastone di San Rocco. (o.d.p.)