Coronavirus: gli aggiornamenti dalla Regione Piemonte

Domenica 8 marzo

Ore 19.45. Altri tre decessi. E’ arrivata all’Unità di crisi della Regione Piemonte la conferma della positività al Coronavirus di tre persone decedute tra la notte scorsa e questo pomeriggio nell’ospedale di Tortona, trasformato in Covid Hospital. Si tratta di due uomini, uno di 81 anni di Pontecurone e uno di 75 anni di Rosignano Monferrato, e di una donna di 90 anni di Carezzana. Tutti presentavano un quadro clinico compromesso. Il numero dei deceduti positivi al virus in Piemonte sale così a nove.

Ore 19.45. Il bollettino dei contagi. Al momento sono 373 le persone risultate positive al test del Coronavirus. I ricoveri ospedale sono 295, 45 dei quali in terapia intensiva. Sono in isolamento domiciliare fiduciario 69 persone. Finora sono 1.700 i tamponi eseguiti complessivamente in Piemonte, di cui 1.327 sono risultati negativi.

Ore 18. Il presidente Mattarella telefona a Cirio. ”Ringrazio di cuore il presidente Mattarella per il tempo e le parole dedicate a me e al nostro Piemonte – ha dichiarato il presidente Alberto Cirio, in isolamento nella sua casa di Alba -. Nell’augurarmi una pronta guarigione, ha espresso un pensiero di stima per il grande sforzo che tutto il sistema piemontese sta mettendo in campo per affrontare questa emergenza. L’ho ringraziato a nome di tutto il territorio. Sappiamo che lo lega un rapporto speciale alla nostra terra e noi, quando questo momento difficile sarà finalmente superato, ci auguriamo di poterlo ospitare presto in Piemonte”.

Ore 17.20. Aumentano le chiamate al numero verde. Impennata di telefonate negli ultimi giorni al numero verde sanitario, 800.19.20.20, che è passato da una media di 700 telefonate al giorno alle 1800 di giovedì, alle 2900 venerdì, fino alle 3800 sabato. Contestualmente sono aumentare le chiamate al numero unico dell’emergenza sanitaria 112, che è stato potenziato per fare fronte a questo flusso improvviso.

L’Unità di crisi della Regione Piemonte ricorda che il numero verde sanitario 800.19.20.20 non è deputato a dare chiarimenti su dubbi circa l’applicazione delle misure di contenimento disposte dal Governo. Deve essere utilizzato solo per ricevere indicazioni in caso si abbia il dubbio di aver contratto il virus.

Ore 17.15. Nuovo decesso in Piemonte. E’ deceduto questo pomeriggio all’ospedale di Alessandria un paziente di 75 anni per arresto cardiorespiratorio. L’uomo era ricoverato da alcuni giorni presso il reparto di Malattie infettive con un quadro clinico pregresso definito dai medici fortemente compromesso ed era risultato positivo al test sul Coronavirus. Si tratta del sesto caso in Piemonte.

Ore 16. L’appello dell’assessore Icardi. “Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti per affrontare l’emergenza sanitaria, dalla riorganizzazione degli ospedali, all’assunzione di medici, infermieri e operatori socio-sanitari, all’acquisto di apparecchiature e dispositivi di sicurezza per gli ospedali, L’impennata nella diffusione del contagio non ci coglie di sorpresa e faremo fino in fondo la nostra parte per affrontarla”.

Nel ricordare in quali direzioni si sta muovendo la Regione, l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, lancia un appello ai piemontesi: “E’ fondamentale che tutti i cittadini diano una mano, rispettando le indicazioni del Sistema sanitario regionale e nazionale. Dobbiamo rallentare il più possibile la diffusione del virus, evitando assembramenti, restando in casa, lavandoci spesso le mani. Tutti insieme ce la faremo”.

Ore 16. Test su tutta la Giunta regionale. A seguito del riscontro della positività del presidente Alberto Cirio, l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha disposto il “Covid-test” su tutti i componenti della Giunta regionale e sullo staff del presidente.

Il responsabile dell’Unità, Mario Raviolo, osserva che in linea generale il tampone viene eseguito prioritariamente su ammalati sintomatici, personale sanitario sintomatico e personale sanitario esposto al contagio.

L’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, asintomatico, lascerà passare qualche ora prima di effettuare il test, in modo da aumentarne l’attendibilità. Fino al momento del responso, lui e il suo staff non accederanno all’Unità di Crisi per evitarne eventuali compromissioni. “Sono comunque operativo – rileva l’assessore – e mantengo costantemente il contatto con il presidente Cirio e l’Unità di crisi”
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