CORONAVIRUS – L’ITALIA RIPARTE: IL 4 MAGGIO INIZIANO LE RIAPERTURE MA RESTANO DISTANZIAMENTO E MASCHERINE tratto da Quotidiano Canavese

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha presentato in conferenza stampa la «Fase Due», il superamento del lockdown che partirà dal 4 Maggio. «Sarà fondamentale il comportamento responsabile di ciascuno di noi – ha esordito il premier – non bisognerà mai avvicinarsi, la distanza di sicurezza deve essere di almeno un metro. Questa è una fase molto delicata perchè dobbiamo fare attenzione ai dati e ad eventuali riprese delle curve dei contagi. In tal caso dovremo chiudere i rubinetti in zone più o meno circoscritte. Scacciamo via la rabbia e il risentimento e pensiamo a quello che tutti possiamo fare per una ripresa più rapida. In queste settimane dobbiamo gettare le basi per la ripartenza del Paese».

Il piano parte dal 4 maggio con la riapertura delle fabbriche e delle attività produttive. Il Governo ha deciso di anticiparlo «perchè va messo a frutto nel migliore dei modi». Esperti e scienziati e il comitato tecnico scientifico hanno messo a punto la ripartenza. «Nel periodo di convivenza con il virus dovremo mantenere i dispositivi di protezione individuale – ha spiegato Conte – lo Stato interverrà per calmierare il prezzo delle mascherine. Saranno remunerate le imprese ma non consentiremo speculazioni. Il prezzo previsto è di 50 centesimi per le mascherine chirurgiche. Per questo faremo in modo di non far pagare l’Iva sui Dpi».

«Molte famiglie sono rimaste separate in questo periodo. Dal 4 maggio visite mirate consentite tra parenti, con divieto di assembramento e uso delle mascherine». E’ l’unico spostamento in più che viene consentito. Per il resto valgono le stesse regole dell’ultimo periodo: quindi ci si sposta solo per lavoro, salute ed esigenze urgenti. Non ci si potrà spostare tra Regioni se non per esigenze lavorative, d’urgenza o motivi di salute gravi. Assembramenti sempre vietati, così come feste e ritrovi di ogni genere. Concesso l’accesso a parchi, ville e giardini pubblici ma con ingressi contingentati e con il distanziamento sociale. I sindaci potranno decidere se mantenere chiuse determinate aree dove non sarà possibile controllare la situazione. Sport all’aperto ma solo con distanza di almeno due metri.

Riprendono i funerali, possibilmente all’aperto, con l’esclusiva partecipazione di famigliari fino a un massimo di 15 persone. Bar e ristoranti dal 4 maggio potranno effettuare solo servizio d’asporto. Potranno riaprire nei locali dal 1 giugno così come le attività di cura della persona: parrucchieri e centri estetici, ad esempio. La scuola riprenderà a settembre. Dal 18 maggio riapertura del commercio al dettaglio, di musei e biblioteche.

Per chi ha la febbre da 37,5 in su deve rimanere a casa, avvertire il medico di famiglia e limitare al massimo i contatti sociali.
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Fase 2 vedi la conferenza stampa del Presidente Conte
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