Il Comune impegnato ad ampliare la pinacoteca dedicata alpittore Frassinettese.
Altri 5 mila euro per acquistare due disegni del pittore frassinettese Carlo Bonatto Minella: lo ha deciso la Giunta comunale di Frassinetto, impegnando nell’operazione una cifra che, nell’economia di un piccolo centro di nemmeno trecento abitanti come Frassinetto, in questi momenti di bilanci comunali ridotti all’osso può essere considerata tutt’altro che indifferente.
Ma l’amministrazione comunale del paese di piedi della Quinzeina, da anni impegnata in un’opera tesa a valorizzare e far conoscere l’opera del pittore Carlo Bonatto Minella, (nato a Frassinetto nel 1855 e morto, a soli ventidue anni d’età, nel 1878), non poteva certo farsi sfuggire l’occasione di riportare a casa altre due opere del suo illustre concittadino.
Anche perché non sono tra l’altro così numerosi i dipinti realizzati da Bonatto Minella nella sua brevissima e travagliata esistenza, visti anche i tempi di estrema miseria in cui ha vissuto il giovanissimo pittore frassinettese, che però nella sua pur effimera vita è riuscito a lasciare una traccia artistica indelebile tanto che, non molti anni or sono, lo studioso canavesano Angelo Paviolo aveva voluto dedicargli un libro per ricordarne la figura e l’opera.
E, forse proprio in seguito anche a quella pubblicazione, la figura di Bonatto Minella è così uscita da un oblio secolare in cui l’avevano confinata i suoi stessi concittadini, tanto che ora l’amministrazione comunale sta lavorando alacremente per realizzare ed ampliare sempre di più una vera e propria pinacoteca dedicata al giovane pittore frassinettese.
E quindi, considerato che il noto critico d’arte Ferdinando Viglieno Cossalino aveva contattato l’amministrazione comunale riferendo di essere in possesso di due disegni del pittore frassinettese, e di essere disponibile a cedere tali opere dando la precedenza al comune di Frassinetto in quanto paese natale del Minella, la giunta comunale ne ha prontamente deciso l’acquisto per la somma complessiva di 5 mila euro.
I due disegni sono una “Figura seduta in costume settecentesco” e “Testa virile con barba”, entrambi riportati sul libro del professor Paviolo dedicato a Carlo Bonatto Minella (Gs editrice).
“Considerata l’importanza dei disegni, in quanto testimonianza estremamente rara della grandezza stilistica e abilità pittorica del pittore frassinettese – si legge tra l’altro sulla delibera di giunta – l’acquisizione rappresenta motivo di lustro per l’amministrazione comunale e per il paese, consentendo di evitare l’ulteriore dispersione di opere del nostro pittore in altra collezione privata, e aprendo la strada a un’opera di valorizzazione dell’artista locale attraverso mostre e percorsi tematici, fonti di nuova popolarità ed interesse per il paese”.
L’amministrazione comunale guidata dal giovane sindaco Marco Bonatto Marchello sembra dunque sempre più intenzionata ad impegnare risorse economiche non indifferenti, almeno per un piccolo comune montano come Frassinetto, nella valorizzazione dell’opera di questa sua gloria artistica locale per rilanciare l’immagine del “Balcone del Canavese”.
Non per nulla all’ingresso in paese campeggia infatti da alcuni anni un grande cartello segnaletico bilingue (italiano-francoprovenzale) in cui si ricorda appunto che Frassinetto è il “Paese del pittore Bonatto Minella”, con l’immagine del suo autoritratto. tratto da Il Risveglio Popolare di Marino Pasqualone
