GRAN PARADISO – Il Parco nazionale partner di due nuovi progetti europei tratto da Quotidiano Canavese

L’Ente Parco svolge attività di ricerca a carattere internazionale, in collaborazione con

numerose attività ed enti di ricerca. Da poco il Gran Paradiso è partner di due nuovi progetti europei

GRAN PARADISO – L’Ente Parco Gran Paradiso partecipa come partner a due progetti afferenti al Programma Interreg Europe Alcotra Francia-Italia. «Aclimo-Clima e acqua: sinergie per il futuro tra parchi alpini», che vuole sostenere il territorio nella sfida al cambiamento climatico e alla sempre minore disponibilità di acqua, per la conservazione del patrimonio naturale, e «BiodivTourAlps» che intende affrontare la sfida della conservazione della biodiversità monitorando e riducendo gli effetti delle attività turistiche sull’ambiente e sulle risorse naturali nelle aree naturali protette alpine franco-italiane, migliorando la conoscenza e la gestione delle interazioni uomo-natura.

I Parchi del territorio transfrontaliero stanno affrontando la grande sfida del cambiamento climatico – ed in particolare della riduzione della disponibilità di acqua – che impatta pericolosamente sulle specie e sugli habitat alpini e al contempo ha evidenti ripercussioni sul sistema economico montano e sulle attività in alta quota. ACLIMO si propone di fornire un sostegno concreto al territorio verso una transizione sostenibile delle attività umane, in particolare di quelle pastorali, per la conservazione del patrimonio naturale, attraverso una sempre maggiore conoscenza degli effetti del cambiamento climatico sugli habitat e sulle specie più vulnerabili alla scarsa disponibilità di acqua.

BiodivTourAlps intende affrontare la sfida della conservazione della biodiversità monitorando e riducendo gli effetti delle attività turistiche sull’ambiente e sulle risorse naturali nelle aree naturali protette alpine franco-italiane, migliorando la conoscenza e la gestione delle interazioni uomo-natura. Negli ultimi anni si è assistito ad un sensibile aumento del flusso di visitatori nelle aree naturali, sia nella quantità che nella tipologia degli utenti. Ciò ha portato inevitabili ripercussioni sull’ambiente. È quindi necessario studiare e gestire questi flussi per ridurne gli impatti sulla biodiversità, e al contempo accompagnare gli operatori turistici presenti sul territorio verso modelli di gestione più sostenibili e in grado di affrontare la sfida al cambiamento climatico.

BiodivTourAlps intende sviluppare protocolli e strumenti condivisi per conoscere e gestire gli effetti delle attività turistiche sulle aree protette, partendo dalle pratiche sostenibili già presenti a livello europeo e individuando casi studio di interazione uomo/natura per l’attuazione di interventi pilota, con particolare attenzione ai rifugi di alta quota. Attraverso attività di formazione per operatori ed eventi di sensibilizzazione rivolti ai visitatori si vuole rafforzare la conoscenza di base sul tema della conservazione delle risorse naturali, per conciliare al meglio turismo e tutela della biodiversità.