FRASSINETTO. Anche se non c’è stato il presepe vivente,in questi giorni, a Frassinetto, il paese ai piedi della Quinzeina, non mancano altre forme di rappresentazione dei protagonisti della notte di Natale. Il presepe vivente messo in scena da un gruppo di volonterosi frassinettesi, con oltre cento figuranti, già famoso negli anni Ottanta, infatti, è biennale: dopo l’edizione 2015, bisognerà attendere il 24 dicembre 2017 per veder di nuovo rivivere l’antica Betlemme nelle strade e nei vicoli di Frassinetto.
Non sono viventi, dunque, ma sono molto originali i personaggi del presepe durante le festività natalizie, si possono vedere nel capoluogo e a Berchiotto. All’entrata del paese,davanti alla porta della chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, ad accogliere i fedeli, vi sono San Giuseppe e la Madonna con il bambino, due figure a dimensioni naturali,con le fattezze dei frassinettesi che li hanno impersonati nelle passate edizioni del presepe vivente, ed altre figure si trovano nelle vie. L’idea è degli Amici del presepe, il gruppo promotore ed organizzatore dell’evento biennale, il quale, così, intende mantenere vivo il ricordo e valorizzare le tradizioni, come evidenziano bene le didascalie delle figure. L’installazione, benché più ridotta e di tutt’altro soggetto, richiama in qualche modo alla mente la “Viassa” felliniana di Torre.
Altro modo originale di interpretare il presepio sono i pannelli ceramici esposti nella chiesetta della frazione Berchiotto, un caratteristico villaggio montano abbarbicato su un pendio che guarda verso la Valle Soana, distante qualche chilometro dal capoluogo. I pannelli raffigurano l’arrotino, lo spazzacamino, il pastore e altri uomini e donne intenti in lavori di un tempo, personaggi che solitamente fanno da contorno a quellli principalii del presepio.
A realizzarli sono stati gli allievi della classe 3 E , indirizzo Design Ceramica del Liceo artistico Felice Faccio di Castellamonte: Arianna Caiero, Silvia Favre, Giulio Gresino, Greta Masciavè, Beniamino Mecca, Emanuela Raimondo, Alessia Spadaro, Flavia Squaiella, Carola Troglia, Francesca Troglia, Arianna Vottero. Gli studenti le hanno create nell’ambito dello stage, svoltosi a scuola al termine dei Laboratori del saper fare, i corsi itineranti di approfondimento culturale nel territorio canavesano promossi dal liceo in collaborazione con varie associazioni, tra le quali la onlus frassinettese Pietra su Pietra.
È stato proprio quest’ultimo sodalizio, che ha sede a Berchiotto, nella vecchia scuola trasformata in biblioteca, ad allestire nella chiesetta della
borgata il singolare presepio con i pannelli di cermaica, inaugurato domenica scorsa, durante la messa e che rimarrà esposto fino all’8 gennaio. Per visitarlo occorre rivolgersi all’associazione, o agli abitanti della frazione.
Ornella De Paoli
