Il Patto della Montagna è il primo atto in Europa con cui si stabilisce la parità salariale tra uomo e donna.
Nel 1944-1945, in piena guerra, si riuniscono clandestinamente a Biella imprenditori, operai e partigiani per siglare un accordo
volto a mantenere attive le fabbriche tessili e migliorare le condizioni di lavoro.
Il Biellese è ancora l’unica area dove resiste l’intera filiera tessile e dove si producono tessuti tra i più fini al mondo, usati
nell’alta moda internazionale.
A raccontare questa storia che intreccia moda, Resistenza e diritti civili è il cinema.
Presentazione del progetto di documentario “Il Patto della Montagna”: parole dette e recitate, video storici ed estratti dal film.
Monica Cerutti, Assessora Pari opportunità, Regione Piemonte
Lorenzo Canova, Sensi Contemporanei – Agenzia per la Coesione Territoriale
Paolo Manera, Film Commission Torino Piemonte
Alessandro Gaido, Piemonte Movie
Claudio Dellavalle, Istoreto – Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea
Enrico Pagano, Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese, in Valsesia
Marcello Vaudano, DocBI – Centro Studi Biellesi
Nino Cerruti – industriale e stilista
Christian Pellizzari – stilista
Sara Conforti – artista
Manuele Cecconello, Maurizio Pellegrini – registi del film “Il Patto della Montagna”
Francesca Conti – produttore esecutivo del film
con interventi di Luisa Trompetto – attrice
Ingresso 6 euro, a parziale sostegno del crowd funding del film. Produzione di Jean Vigo
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