Ingria: Nuova micro centrale idroelettrica di Ornella De Paoli

Il piccolo centro valsoanino non sborserà neppure un euro e intanto riscuoterà un canone annuo.
Tratto dalla Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
Entro fine anno, Ingria avrà una nuova micro centrale idroelettrica. La costruzione e la manutenzione del nuovo impianto non costeranno nulla al Comune, il quale, però, fra vent’anni ne entrerà in pieno possesso e nel frattempo riscuoterà un canone annuo. Un’operazione possibile grazie al ricorso ad un Ppp (Public private partnerschip), o meglio partenariato pubblico privato, una forma di cooperazione tra enti pubblici e imprese private che consente la realizzazione e la gestione di opere pubbliche senza spendere il denaro dei contribuenti. Così, ancora una volta, il piccolo comune valsoanese (meno di 50 residenti) si dimostra al passo con i tempi, come aveva già fatto nel 2011 costruendo la sua prima micro centralina, che sfrutta l’acqua dell’acquedotto, allo scopo di garantirsi un’autonomia economica, ovvero un introito annuale di 25-30 mila euro (somma quasi pari ai trasferimenti che riceve dallo Stato) ricavati dalla produzione di energia elettrica, i quali gli permettono di guardare avanti nonostante i tagli sempre più pesanti. «Per costruire questa seconda centralina abbiamo preferito ricorrere ad un partenariato pubblico privato, poiché il nostro Comune non può permettersi di costruirla direttamente accendendo un mutuo – spiega il primo cittadino, Igor De Santis – . Riteniamo che sia una formula vantaggiosa per il Comune che, senza spendere un soldo, si ritroverà a disposizione l’impianto idroelettrico fra due decenni ed intanto riscuoterà un canone annuo di circa dieci mila euro. Soldi che sembrano pochi, ma che per le nostre casse sono importanti. Inoltre, la ditta appaltatrice ha progetti innovativi in cui crediamo molto». Dopo un primo bando di gara, andato deserto, il 2 marzo ad aggiudicarsi l’appalto è stata un’impresa valdostana,la Eco Dinamycs s.r.l., con sede in frazione Gattinery, a Gaby. L’appalto riguarda la progettazione, la realizzazione, il finanziamento e la perfetta manutenzione per vent’anni delle opere concernenti la realizzazione della micro centrale idroelettrica con derivazione dal rio Ingria. La ditta che ha vinto l’appalto, dunque, si impegna a investire la somma necessaria per la progettazione e per la costruzione, che ammonta complessivamente a 565 mila euro, a realizzare , nonchè ad assicurare la perfetta manutenzione per 20 anni dell’impianto, da cui ovviamente ricaverà entrate vendendo l’energia elettrica prodotta. L’inizio dei lavori è previsto a breve, poiché dovrebbero essere completati entro il 2015.

Ornella De Paoli