La fiera di san Matteo e’ in crisi ? meno gente e bancarelle anche il primo giorno ai “pra’ dla fera” di Marino Pasqualone

PONT CANAVESE – Il tempo tra il variabile ed il nuvoloso, ma tutto sommato ancora discreto anche a livello di temperature e soprattutto senza il fastidio della pioggia, che ha accompagnato i due giorni (20 e 21 settembre) della “Fiera di San Matteo” a Pont Canavese, non è evidentemente bastato a tamponare l’emorragia di bancarelle e di visitatori che si fa ogni anno più evidente.
E se fino ad ora era stato principalmente il secondo giorno della fiera, il 21 settembre San Matteo (che tra l’altro è anche giorno di festa patronale del paese), a pagare il prezzo più alto, facendo segnare una partecipazione all’appuntamento commerciale con un numero di banchi praticamente dimezzato rispetto al giorno precedente, quest’anno anche il primo giorno dell’importante appuntamento fieristico pontese ha invece già fatto registrare vistosi “vuoti” nei posteggi riservati alle bancarelle sulla distesa verde dei “Prà dla féra”, a lato della strada provinciale che sale verso Ceresole Reale.
Peraltro la situazione di sempre più drastico calo sia nella presenza di pubblico che di bancarelle nel secondo giorno della Féra da Stëimbër si ripete ormai da moltissimi anni, e non è stata di minore intensità neppure lo scorso sabato 21 settembre, che pure cadeva in un giorno pre-festivo e quindi, almeno sulla carta, più favorevole per chi lavora.
Ma adesso che anche il primo giorno di fiera inizia a mostrare preoccupanti segni di cedimento, urge più che mai correre ai ripari cercando di rivitalizzare, o forse addirittura ripensare profondamente, questo tradizionale e centenario appuntamento fieristico di fine estate, un tempo irrinunciabile per tutti gli abitanti delle valli Orco e Soana e dell’alto Canavese.
Ma se la parte più “commerciale” ha mostrato dei cedimenti, (peraltro comuni ad altre fiere e soprattutto mercati ambulanti del Canavese), dall’altro lato è stata invece assai vitale quella dedicata al bestiame, che nel primo giorno di fiera ha occupato ed attirato nella dirimpettaia area di borgata Patidonio un vasto pubblico non solo di allevatori, ma anche di semplici visitatori e curiosi.
Parallelamente alla Fiera si sono inoltre tenute le manifestazioni del “Settembre Pontese” organizzate dalla Consulta Comunale, con serate danzanti, pranzi e cene il 20 e 21 settembre presso il padiglione allestito ai prati delle fiera, che si sono concluse domenica 22 settembre con una pedalata per grandi e piccoli nel pomeriggio e con in serata il “Concerto al buio” del Maestro Fabrizio Sandretto all’interno della chiesa parrocchiale di San Costanzo.
Marino Pasqualone
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