Credo che la montagna debba essere quel luogo selvaggio, che va al di la delle mode, dove ognuno riesce a riscoprire nel silenzio immenso il senso stesso del fare alpinismo, e oggi quassu nel vallone di Piantonetto, al cospetto del Becco della Tribolazione,osservo attorno a me queste cime colme di neve, li ferme ed immortali e ho come la sensazione che il tempo si sia fermato, salgo sapendo che di li a poco il sole di aprile avrebbe sciolto quell’intonacatura di neve cosi rara da vedere. La Becca di Gay, l’Ondezana, il Gran San Pietro, che spettacolo; la neve sotto i miei sci è fantastica, in una giornata con rischio valanghe marcato la scelta dell’itinerario è senza dubbio stata azzeccata; sono solo io in questa valle dei principi, in mezzo a questo bianco che mi rapisce, e non mi molla più, ogni curva un sospiro, sono combattuto tra lo sciare e il guardarmi attorno…ancora un volta questa valle mi lascia un emozione, prima che una sciata.