Il lungo periodo di siccità con temperature primaverili (trattasi del novembre più caldo dal 1958), alto tasso di inquinamento e totale assenza di precipitazioni potrebbe terminare con il 31 Dicembre.
Qualora gli ultimi aggiornamenti meteo (a lunga scadenza e quindi con bassa affidabilità), continuassero a mostrare la stessa tendenza che stiamo osservando nel corso degli ultimi giorni, l’anno nuovo potrebbe apportare le precipitazioni utili a tutti quanti: dai residenti in pianura, per la riduzione dell’inquinamento, agli amanti degli sport invernali che potrebbero finalmente approfittare della prima neve … non artificiale.
Ad oggi, tutti i modelli di calcolo mostrano sostanzialmente bel tempo con temperature assai miti fino a capodanno.
A partire dal 1 Gennaio e, probabilmente fino all’Epifania, dovrebbero ridursi drasticamente le temperature e le precipitazioni (nevose) raggiungere (almeno in un primo tempo) quote collinari.
Dal primo Gennaio le correnti fredde da nord porteranno le temperature sotto lo zero gradi, anche nelle ore centrali a 1500 metri. (tesi confermata da diverse fonti)
A quel punto una consistente perturbazione di origine atlantica potrebbe raggiungere il Nord Ovest, a condizione che il blocco dell’alta pressione ad Est, si … dissolva, favorendo le attese precipitazioni.
Se queste ipotesi venissero confermate con i prossimi aggiornamenti meteo, indipendentemente dalla quantità delle precipitazioni, potremmo assistere finalmente all’atteso cambio di tendenza dopo mesi di siccità.
