Locana : Nuovo impianto d’irrigazione – Un’opera da 580mila euro di Ornella De Paoli

Adesso, chi sale verso l’alta valle può vedere nei prati pianeggianti lungo l’Orco getti d’acqua che si rincorrono e che sovente creano piccoli arcobaleni, proprio come nella vicina Valle d’Aosta.
tratto da La Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
Sabato, infatti, alla presenza dell’assessore Giorgio Ferrero, è stato inaugurato l’impianto di irrigazione a pioggia Rosone-Pratolungo, molto simile a quelli che da decenni sono in funzione nella Vallèe e che hanno sostituito là, come ora in Valle Orco, il tradizionale sistema di irrigazione fatto da una fitta rete di rogge.
L’impianto appena inaugurato utilizza l’acqua rilasciata dagli impianti Iren di Rosone e la porta con tubature fino alla frazione Pratolungo, servendo prati coltivati a foraggio da varie aziende agricole locali per complessivi 28 ettari ed alimentando, inoltre, una piccola centralina idroelettrica da 31 kwatt che funzionerà sei mesi all’anno (dal 15 aprile al 15 ottobre). Un’opera del costo complessivo di 580mila euro, progettata dall’ingegnere Gian Luca Noascone, realizzata dal Consorzio irriguo Valle Orco grazie ad un contributo di 450mila euro arrivato dalla Regione (altri 450mila sono stati assegnati al Consorzio irriguo San Rocco di Sparone) e grazie ad un privato che ha investito 130mila euro nella centralina. «Ci sono voluti molti anni per arrivare a questo risultato – spiega il sindaco, Giovanni Bruno Mattiet -.Nel 2014 avevamo quasi perso la speranza di ottenere il contributo,in quanto non si riusciva a concretizzare il progetto causa i tempi burocratici, ma soprattutto i problemi con i proprietari dei terreni. Poi, tutti insieme, Comune, consorzio, proprietari,Iren, investitore privato siamo riusciti a fare un bel lavoro di
squadra. La Regione ha capito il nostro sforzo ed il finanziamento è arrivato. I lavori sono stati eseguiti da imprese locali, così vi è stata una ricaduta sull’economia della valle, ed abbiamo migliorato il sistema irriguo dei nostri prati. Una grande soddisfazione. Per tutti». (o.d.p.)