Piamprato: Sulle piste sci e biciclette. Niente neve, ecco il downhill di Ornella De Paoli

Sci e biciclette si alterneranno sulle piste di Pianprato e forse, viste le tendenze climatiche, saranno più gli appassionati di downhill, una disciplina estrema di mountain bike, che quelli dello sci a usufruire della nuova seggiovia Ciavanassa.

tratto dalla Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
È quanto fa presagire il bando per manifestazione di interesse indetto dal Comune che invita privati, società, associazioni a presentare delle proposte economiche e tecniche per la gestione della seggiovia biposto e del rifugio escursionistico in fase di ultimazione a monte della stessa. La data di scadenza è ravvicinata (le proposte dovranno pervenire in Comune entro l’8 febbraio) ma c’è una ragione : l’amministrazione vuole che tutto sia pronto nella bella stagione per inaugurare e far finalmente funzionare il nuovo impianto di risalita, costato due milioni di euro e ultimato da due anni,proprio in estate.

«Puntiamo molto sulla stagione estiva – spiega, infatti, il sindaco Francesco Bozzato -, riteniamo che per il momento la seggiovia potrebbe funzionare di più in estate, vista la scarsità di neve e considerato che devono ancora essere fatte alcune opere per ultimare le piste di discesa. Pensiamo, invece, di riuscire a creare già prima dell’estate cinque percorsi di downhill, pratica che va diffondendosi sempre di più come vediamo nella vicina Valle d’Aosta».

Dopo aver raccolto le manifestazioni di interesse, il Comune indirà il bando di gara per la gestione del rifugio e della seggiovia e per quest’ultima,peraltro, non prevederà neppure il pagamento di un canone. Infatti, se per la struttura ricettiva è prevista un’offerta al rialzo per il canone di concessione, per l’impianto scioviario, invece, sarà il Comune a corrispondere un corrispettivo a chi lo gestirà, sul quale dovrà essere fatta un’offerta a ribasso. Secondo le previsioni dunque, la seggiovia potrebbe entrare in funzione già nei mesi estivi per portare in quota gli appassionati di downhill, ma anche semplici escursionisti che potranno proseguire il loro itinerario sulle montagne circostanti o scendere nella Valle di Champorcher dal colle Larissa, mentre il rifugio sarà ultimato solo in agosto, a causa del gallo forcello.

Ornella De Paoli