Più soldi per i Comuni che confinano con la Valle d’Aosta tratto da Quotidiano del Canavese

I Comuni di Ronco e Valprato nei prossimi anni aprofitteranno  per fortuna di tanti nuovi finanziamenti, che spero possano far soprattutto risollevare il turismo e i servizi dei residenti di tutta la nostra Valle
Andrea Cane
Importante azione congiunta della Lega fra la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica tramite l’onorevole Alessandro Giglio Vigna e il senatore Cesare Pianasso. Torna infatti la possibilità da parte dei Comuni confinanti con le Regioni a Statuto Speciale di ricevere finanziamenti proprio per la caratteristica di essere al confine con Regioni Autonome, quindi più avvantaggiate. Precisa Giglio Vigna: «Il confine non deve essere per forza percorribile in macchina, come ad esempio nel caso di Carema, il nostro emendamento in Finanziaria prevede che il Comune debba in generale essere confinante con una Regione a statuto speciale, quindi risultano confinanti anche diversi Comuni di Val Soana, Valle Orco e Valchiusella».Continua il Senatore Cesare Pianasso: «Questi Comuni confinano soprattutto attraverso le montagne con la Valle d’Aosta: per quanto questa sia stata una manovra a carattere espansivo, ci sono stati dei tagli rispetto alla versione uscita dalla Camera, ma siamo contenti che il Governo abbia ascoltato la proposta: infatti nonostante questo ridimensionamento della manovra si è voluto tenere vivo questo emendamento. Le Regioni a Statuto Speciale sono da sempre avvantaggiate proprio per via della loro specificità, quindi dare ai Comuni Confinanti questi finanziamenti vuol dire riequilibrare in parte questo svantaggio di chi non ha l’autonomia, specie se parliamo di Comuni Montani».«Finalmente è Legge dello Stato – conclude il Responsabile enti locali Andrea Cane – e ne siamo contenti, siamo fieri dei nostri due parlamentari e siamo felici perché abbiamo dimostrato che la strategia di puntare ad avere un Deputato ed un Senatore Canavesani sta funzionando. Infatti solo con la rappresentanza Canavesana nei due rami siamo riusciti ad arrivare all’obiettivo e ancora una volta abbiamo dimostrato che il gioco di squadra paga, tramite la collaborazione fra i parlamentari e gli amministratori del Territorio. Ora la palla passa ai Comuni, i quali dovranno preparare e presentare i progetti per accedere ai finanziamenti».
tratto da Quotidiano del Canavese
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