PONT: assunti un geometra ed un amministrativo per 12 mesi a cura di Marino Pasqualone

Ma il personale comunale continua a diminuire per trasferimenti e pensionamenti

(da IL RISVEGLIO POPOLARE del 11 maggio 2023)

PONT CANAVESE –  Sono Elena Rovetto e Jenny Provenzano le due candidate risultate vincitrici delle selezioni pubbliche indette dal Comune di Pont Canavese per l’assunzione a tempo determinato (12 mesi) rispettivamente di un geometra e di un istruttore amministrativo, le quali hanno già preso servizio presso gli uffici municipali dallo scorso 2 maggio.

Alla selezione per un posto di istruttore tecnico (geometra) indette dal Comune di fondovalle si erano presentati solo tre candidati e nella graduatoria finale due sono stati giudicati idonei, mentre per quella di istruttore amministrativo  i candidati ammessi alle prove erano ben 16, ma al termine delle stesse ne sono stati classificati idonei solo tre.

Queste due nuove dipendenti comunali sono però state assunte a tempo determinato per un anno, in attesa che il Comune possa espletare i concorsi definitivi in sostituzione dei numerosi posti in organico che si sono già resi vacanti o che lo saranno nei prossimi mesi, sia per i trasferimenti di alcuni dipendenti presso altre amministrazioni che per la raggiunta età della pensione per altri.

Al momento infatti nel Comune di Pont lavorano come dipendenti a tempo indeterminato solo più dieci persone, che scenderanno a breve a nove per un ulteriore pensionamento, mentre fino a poco più di vent’anni fa erano circa il doppio: le maggiori carenze si riscontrano al momento nell’organico della polizia municipale (peraltro svolta in forma associata con gli altri Comuni dell’Unione Montana Valli Orco e Soana) che al momento può contare sul solo agente Walter Muià, seppur integrata per alcune ore della settimana da personale esterno al Comune, mentre fino a tre anni or sono (e negli oltre trenta precedenti) essa era composta da ben tre dipendenti fissi ed a tempo pieno.

Ma nel Comune di fondovalle ad essere sguarnita di personale non è al momento solo la polizia municipale, perché da metà novembre ha rassegnato le proprie dimissioni volontarie, a seguito della vincita di un concorso presso un altro ente, anche  l’impiegata addetta all’ufficio tributi, cosa che ha di fatto successivamente portato la Giunta comunale a dover affidare il servizio di gestione dei tributi (Imu e Tari) ad una ditta esterna, scelta peraltro da alcuni individuata come la “miccia” che ha fatto definitivamente esplodere la maggioranza ed innescato la raffica di dimissioni che hanno portato alla caduta del sindaco Bruno Riva.

Negli ultimi mesi l’amministrazione comunale, poi decaduta, per cercare di tamponare provvisoriamente la carenza di personale nei vari uffici nell’attesa dei bandi di mobilità e dei concorsi per la sostituzione dei dimissionari, aveva dunque dovuto ricorrere sempre di più all’utilizzo temporaneo di dipendenti di altri enti.

Una “patata bollente”, quella della contrazione del personale comunale, adesso provvisoriamente finita nelle mani del commissario prefettizio del Comune di Pont Canavese Paolo Cosseddu, ma che potrà e dovrà essere definitivamente risolta, disponibilità e vincoli di bilancio permettendo, solo dalla prossima amministrazione comunale che si insedierà, ben che vada, tra non prima di un anno.

                                                                                              Marino Pasqualone