Pont: Il bilancio comunale approvato (anche) da mezza minoranza di Marino Pasqualone

Portacolone ed Ambrosio votano con la maggioranza
(da il Risveglio Popolare del 12 marzo 2020)
PONT CANAVESE – Quella di venerdì 6 marzo, salvo imprevisti, è stata probabilmente una delle ultime riunioni di consiglio comunale di Pont Canavese dell’amministrazione comunale uscente, visto che ormai la data delle prossime elezioni amministrative, anche se non ancora fissata ufficialmente considerata anche la situazione di emergenza sanitaria in cui versa l’Italia, si avvicina comunque a grandi passi.
E la seduta si è aperta con la comunicazione ufficiale del sindaco Paolo Coppo dell’avvenuta nomina dell’assessore esterno Sandra Bonatto Revello al posto della dimissionaria (ma solo dalla Giunta e non dal consiglio comunale) Vanessa Seren Bernardone, nonché del susseguente mini-rimpasto delle deleghe assegnate al precedente assessore.
Si è quindi passato ad esaminare i vari punti connessi all’approvazione del bilancio di previsione per il triennio 2020/2022 e del relativo Documento unico di programmazione semplificato (D.U.P.S.) per il medesimo periodo temporale, tra cui la determinazione per l’anno in corso dell’aliquota dell’addizionale comunale all’Irpef, i servizi pubblici a domanda individuale e loro costi e mezzi di finanziamento e l’approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.
“ Ritengo che quello che presentiamo stasera, e che lasciamo in eredità alla futura nuova amministrazione – ha esordito il sindaco di Pont – sia un ottimo bilancio e privo di indebitamenti “.
A tale proposito Coppo ha ricordato il suo invito a presenziare alla seduta consigliare esteso “a tutti i cittadini ed in particolare a coloro che sono interessati a conoscere le risorse economiche a disposizione di chi prossimamente si troverà e gestire le esigenze del paese”, integrato, ha detto, anche da alcuni “inviti personali”, invito che però, a giudicare dallo scarso pubblico presente in sala complice anche forse l’emergenza sanitaria in corso, è praticamente caduto nel vuoto.
Passando poi ad illustrare più in dettaglio le voci in entrata ed uscita del bilancio comunale, il sindaco di Pont ha rimarcato tra l’altro che l’addizionale comunale Irpef, ferma al 4 per mille, resta una delle più basse della zona, mentre tra le uscite è in arrivo un “Bonus mamma”, il cui importo e modalità di fruizione sono ancora da definire, mentre 20 mila euro di spesa sono invece previsti per un progetto sperimentale, che interesserà dal prossimo autunno asilo e scuole elementari e medie, che prevede l’inserimento di insegnanti di madrelingua inglese che affiancheranno il personale docente, primo tassello di una possibile futura scuola bilingue.
Tra le opere pubbliche che si prevede di realizzare, se arriveranno i contributi e finanziamenti richiesti, ricordiamo 815 mila euro per la sistemazione della Roggia dei Moletti, 460 mila euro per la nuova strada di borgata Panier, 310 mila euro per un nuovo ponte a Doblazio sul rio Ladret, 100 mila euro per il secondo lotto del ponte per borgata Truch Bertot e 95 mila euro per gli impianti sportivi.
In programma ci sono poi il trasferimento degli uffici comunali dall’attuale e storica sede di via Marconi, che dovrebbe in futuro ospitare la sala consigliare, l’archivio e la sede di alcune associazioni, nei locali dell’antistante ex-poliambulatorio dell’Asl (spesa prevista di 80 mila euro), ed il trasferimento della biblioteca civica da via Dalla Chiesa al primo piano delle attuali scuole elementari di via Marconi (90 mila euro la cifra a bilancio).
Tra le opere previste a breve termine ci sono invece l’ampliamento e la sistemazione della piazza municipale ed il suo collegamento verso il parco Mazzonis, ed inoltre l’ampliamento di via Ospedale con la creazione di alcuni nuovi parcheggi.
Al termine dell’illustrazione delle varie voci di bilancio da parte del sindaco non si è registrato alcun intervento in merito da parte dei componenti del consiglio comunale, ed il documento finanziario e di programmazione è quindi stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza e di due componenti della minoranza (il capogruppo di “Unione e progresso” Walter Portacolone ed il consigliere Mario Ambrosio), mentre gli altri due esponenti dell’opposizione, Pier Mauro Rolando e la capogruppo di “Tempo di cambiamento” Maria Grazia Trucano, si sono astenuti.
Dopo questa calma piatta di un consiglio comunale caratterizzato, più che altro, da un intervento del sindaco durato quasi un’ora, sono state solo le comunicazioni del primo cittadino relative al polo scolastico ed all’area ex-conceria della Feiterìa ad accendere alla fine qualche vivace scambio di battute tra lo stesso Coppo ed il consigliere Rolando, ma anche tra Rolando ed il collega di minoranza Ambrosio, ad ennesima conferma che l’opposizione a Pont è sempre più frammentata e disunita, nonostante l’approssimarsi dell’appuntamento elettorale di fine primavera.
Marino Pasqualone
Sandra BONATTO REVELLO_ Paolo COPPO