Pont: la transumanza baciata dal sole di Marino Pasqualone

una bella giornata autunnale ha favorito la manifestazione
( da IL RISVEGLIO POPOLARE del 8 ottobre 2015 )
Stavolta un tiepido sole autunnale, del tutto insperato fino alla sera precedente in un paese di Pont flagellato dalla pioggia, ha dato una grossa mano agli organizzatori della festa della Transumanza edizione 2015, favorendo un copioso afflusso di pubblico arrivato nel paese di fondovalle per assistere al rito della discesa delle mandrie dagli alpeggi.

Fin dal mattino sono infatti stati numerosi i turisti che hanno affollato le vie centrali e piazza Craveri a Pont Canavese, dove erano state allestite numerose bancarelle con i prodotti dell’agricoltura e dell’artigianato valligiani, e lunghe anche le file per poter gustare le specialità locali nell’apposito padiglione gastronomico, mentre le prime mandrie già scendevano a valle attraversando il paese.

E, pur dopo una forse fin troppo lunga attesa per il loro arrivo, ecco che finalmente nel tardo pomeriggio sono scese le ultime mandrie da Frassinetto e dalla valle Soana, con i bovini guidati dai margari ad aprirsi la strada tra due ali di folla, mentre in piazza Craveri molti si lasciavano andare nel ballo ai ritmi occitani de “Li Brucaté “, ed i bambini si divertivano nel parco-giochi “Fienoland” allestito nel Parco Mazzonis.

E, con il rumore dei campanacci delle mucche che si affievoliva lentamente mentre le mandrie si allontanavano verso la pianura, la festa della Transumanza si è anch’essa a poco a poco spenta insieme al sole che tramontava dietro alle montagne delle valli Orco e Soana.

Quelle stesse valli che, da domani, torneranno ad essere più silenziose, nell’attesa di una nuova primavera che oggi però è ancora così lontana da apparire irraggiungibile.

 Marino Pasqualone
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