Pont, piazzati tre Velo ok. Multe a chi supera i 50 di Ornella De Paoli

PONT. Martedì sono comparsi in via Roma i totem arancioni Velo ok, i dissuasori dell’alta velocità. Ne sono stati posizionati tre sul lungo rettilineo che porta al ponte sul Soana e al centro del paese, via Roma per l’appunto, dove le auto sfrecciano superando sovente il limite dei 50 chilometri orari consentiti nei centri abitati. Il provvedimento era stato annunciato dal sindaco, Paolo Coppo, durante l’ultimo consiglio comunale dello scorso anno, sollevando qualche protesta da parte della minoranza e suscitando, già allora, il disappunto di alcuni automobilisti che percorrono abitualmente questo tratto di strada. Disappunto che, adesso che i totem sono effettivamente installati, sta nuovamente serpeggiando tra una parte dei pontesi. Soddisfatti, invece, i residenti in via Roma, che da anni chiedevano al Comune di intervenire e che nel 2013 avevano inviato al sindaco una petizione, firmata da ben 116 cittadini, praticamente tutti quelli abitanti in quel tratto di strada, denunciando la situazione di pericolo permanente in cui si trovavano a causa dell’alta velocità delle auto in transito.
«Qui è pericoloso attraversare la strada- confermano gli abitanti di via Roma – .In certi momenti è persino pericoloso affacciarsi davanti a casa, poichè questo rettilineo invita sovente gli automobilisti a premere l’acceleratore». I cittadini, per anni avevano chiesto, invano, l’installazione di dossi o di dissuasori di altro tipo, ma le loro istanze non venivano mai esaudite, poiché la normativa non lo consentiva, trattandosi di strada provinciale.
«Le norme,adesso, sono cambiate, è possibile posizionare dei dissuasori, per cui abbiamo deciso di prendere provvedimenti, come richiesto dai cittadini – spiega Coppo -. Abbiamo optato per i Velo ok ,che sono risultati efficaci in altri paesi. Per ora si tratta di una fase sperimentale della durate di circa due mesi, al termine della quale valuteremo se acquistare o noleggiare le colonnine Velo ok, che attualmente abbiamo in dotazione grazie ad una convenzione. In questo periodo di prova i totem saranno attivati periodicamente a discrezione dell’amministrazione comunale». D’ora in poi, quindi, gli automobilisti che percorrono via Roma dovranno tenere d’occhio il contachilometri per non superare il limite di velocità, come fanno già quelli che transitano sulla circonvallazione di Castellamonte o sulla 460 tra Salassa e Rivarolo, dove, grazie alla presenza dei totem arancioni, è stata registrata una notevole riduzione della
velocità per timore di incorrere in multe salate. I Velo ok e altri dissuasori sono presenti anche in Valle Orco, tra Locana e Ceresole Reale (sette in totale) dove negli scorsi anni, a causa dell’alta velocità di auto e moto, si erano verificati gravi incidenti.
Ornella De Paoli
tratto da La Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli