PONT: promozione in serie c1per i “thunders 1.0” di hit-ball di Marino Pasqualone

Si è chiuso con la promozione in serie C1, dopo una sofferta vittoria sul filo di lana (85 a 82) sull’Atletico Vinovo, il campionato 2015/2016 di C2 della squadra di Hit-ball dei Thunders 1.0 di Pont Canavese.
tratto da IL RISVEGLIO POPOLARE del 12 maggio 2016  di Marino Pasqualone
La compagine pontese, che schierava tra le sue fila molti giocatori giovanissimi che fino allo scorso anno avevano militato nella squadra degli “Under 14”, ha infatti concluso in seconda posizione alle spalle del Flamurtari Torino il campionato di C2, dopo sette partite giocate nella palestra di via Somalia a Grugliasco, sempre in attesa che il Comune di Torino appronti una nuova struttura dedicata unicamente a questo sport dopo la chiusura del Palahit di via Sansovino.
Sotto la guida attenta di Annalisa Pomatto l’affiatato gruppo di ragazzi di Pont e di alcuni paesi limitrofi ha sicuramente disputato una stagione superiore alle aspettative, tanto che ben due giocatori del team pontese figurano anche nei primi dieci posti della classifica dei marcatori del campionato di C2: quinto posto assoluto per Andrea Aimonetto con 171 hit (punti segnati) personali complessivi ed ottavo posto assoluto con 127 hit per Kristian Pasqualone.
Questi i ragazzi componenti la formazione dei Thunders 1.0 del campionato C2 di Hit-ball 2015/2016: Andrea Aimonetto (capitano), Alen Silnovic, Kristian Pasqualone, Federico Perono Bacchiardo, Reana Borgaro, Andrea Giambra, Marilena Gaspardino, Luca Obertino, Marco Obertino, Matteo Marchetti.
Intanto anche l’altra squadra altocanavesana di Hit ball, i Falabrac Castellamonte, che ha disputato quest’anno il campionato di C1, ha concluso un buon campionato  al terzo posto in classifica, qualificandosi così agli spareggi per salire in serie B2.
Campionato di “Under 14” alle ultime battute invece per i giovanissimi Thunders Junior, che a due giornate dalla fine occupano una posizione di metà classifica.
A conferma che nell’alto Canavese, ed in particolare a Pont, i giovani (ma non solo) appassionati di tale disciplina sportiva sono ormai una realtà consolidata, grazie anche alla diffusione della conoscenza e pratica della medesima operata dal professore Luigi Gigante negli anni in cui è stato insegnante di educazione fisica presso le scuole medie del paese di fondovalle.
Gli allenamenti delle squadre locali si svolgono presso le palestre scolastiche di Pont Canavese e Castellamonte, mentre le partite di campionato si giocano presso palestre del torinese.

HIT BALL:  BREVE STORIA DI UN NUOVO SPORT

L’Hit Ball è uno sport di squadra  nato in Italia alla fine degli anni settanta, in provincia di Torino, da un progetto sperimentale scolastico del professor Luigi Gigante, insegnante di educazione fisica nelle scuole medie.
Dopo alcuni anni di sperimentazione nel 1989 nasce la prima società sportiva che inizia l’avviamento alla pratica agonistica, e nel 1992 lo stesso Luigi Gigante fonda la FIHB (Federazione Italiana Hit Ball), da lui presieduta per oltre un ventennio, che da allora organizza ogni anno i campionati nazionali italiani.
Questo sport vede due squadre di cinque giocatori ciascuna che si affrontano, a campi divisi, all’interno di una palestra appositamente attrezzata: lo scopo del gioco è quello di segnare più punti (hits) della squadra avversaria nel tempo di partita previsto.
Il tiro è chiamato “hit” e può valere uno o due punti, a seconda della zona da cui è stato tirato: la partita si divide in tre tempi da 15 minuti ciascuno, intervallati da 5 minuti di pausa al termine dei quali le squadre cambiano campo.
Il campionato italiano di Hit Ball attualmente prevede 5 categorie (A1, A2, B1, B2 e C1), a cui si aggiunge la serie C2 ed i tornei dedicati agli Under 14.
Il comune e la provincia di Torino sono a tutt’oggi  i territori dove l’Hit Ball è maggiormente diffuso e radicato.
Marino Pasqualone
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