PONT : «Via Roma è impraticabile ma nessuno muove un dito» tratto da Quotidiano Canavese

I cittadini di Pont Canavese scrivono alla Città metropolitana per segnalare l’assoluto stato di degrado della provinciale 47 (ovvero via Roma nel tratto urbano di Pont) dall’incrocio con via Bertoldi (piazzale della frazione Doblazio) fino al ponte della Feiteria. E’ un tratto lungo quasi un chilometro, dove un anno fa son stati svolti dei lavori per la posa della nuova linea elettrica per la Valle Soana. Solo che si sono «dimenticati» di rimettere in sesto l’asfalto e la strada, oggi, è quasi impraticabile. E dire che quella strada è la strada principale porta di ingresso a Pont Canavese e alla Valle Soana…
pontViabilita

Così un residente, facendosi indubbiamente portavoce della protesta di altri cittadini pontesi e non solo, ha preso carta e penna per segnalare la situazione alla Città metropolitana. «Volevo segnalare lo stato di assoluto degrado del manto stradale della SP47. Nel tratto oggetto di segnalazione è da quasi un anno, dopo che la ditta NordEx per conto di e-Distribuzione ha effettuato uno scavo per posa di cavidotti, che persistono i dissesti esattamente post lavori senza che il manto sia stato riasfaltato come invece è stato fatto più a valle nel territorio del Comune di Cuorgnè.

Chiedo pertanto di sollecitare un tempestivo ripristino del tratto in questione e di farmi sapere i tempi previsti per lo stesso, in quanto, oltre ad arrecare notevoli danni ai miei automezzi e quelli dei miei concittadini, si tratta anche di un pericolo elevato per i ciclisti in quanto viste le numerose buche son costretti a percorrere la strada in mezzo alla carreggiata».

Oggi è arrivata la risposta della Città metropolitana: «La via è stata oggetto di posa di linea elettrica interrata da parte della Società Enel. Trattandosi di opere in centro abitato, i lavori sono stati autorizzati dal Comune di Pont C.se a seguito di Nulla Osta rilasciato dall’ente proprietario della strada. Il ripristino definitivo, attualmente provvisorio, è gia stato sollecitato alla Società Enel da parte della Città Metropolitana di Torino e l’intervento prevederà la stesa di conglomerato bituminoso per il rifacimento del tappeto d’usura». Sui tempi per il cantiere, però, nessuna previsione…