Ricezione tv, situazione critica di Ornella De Paoli

Il consiglio approva un documento in vista del canone nella bolletta  tratto da La Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
RONCO. Durante la seduta di venerdì scorso, il consiglio comunale di Ronco ha approvato l’ordine del giorno dell’Uncem che chiede il miglioramento del servizio televisivo, in vista dell’inserimento del canone Rai nella bolletta elettrica. Un documento analogo a quello portato all’attenzione del parlamentino del centro più grande della Val Soana era stato adottato anche a Canischio e San Colombano. «Ci auguriamo che la richiesta venga presa in considerazione – ha affermato il primo cittadino, Danilo Crosasso -. La situazione è critica anche da noi: non dimentichiamo che il segnale televisivo arriva in valle solo grazie ai tralicci della ex Comunità montana Valli Orco e Soana, altrimenti la situazione sarebbe ben peggiore».
Proprio in queste settimane,gli amministratori degli undici Comuni che facevano parte del vecchio ente, e ora sono divisi in due Unioni montane,stanno cercando di risolvere il problema della spartizione della rete dei tralicci su cui sono installati i ripetitori televisivi e quelli della telefonia mobile. Se non ci riusciranno in tempi brevi, nelle due valli la ricezione dei canali tv sarebbe a rischio e l’unica soluzione sarebbe quella già adottata da molti valligiani, di dotarsi di antenne satellitari.
«Nell’8% del Paese sono state le Comunità montane, oggi Unioni montane, a installare, a  loro spese, ripetitori per servire borghi montani neanche troppo isolati – comunica l’Uncem – . Cinque milioni di persone che vivono in montagna hanno difficoltà a vedere  l’informazione regionale. Sono 600mila solo in Piemonte ed almeno altrettanti hanno problemi di ricezione». (o.d.p.)