Ronco, grane alla prima seduta consiliare di Ornella De Paoli

RONCO. Ineleggibilità e incompatibilità. Sono le parole risuonate nell’aula consiliare di Ronco venerdì pomeriggio in apertura della seduta d’insediamento del nuovo consiglio comunale convocato per gli adempimento di legge, il primo dei quali è, appunto, la verifica dell’eleggibilità dei neo eletti.
tratto da La Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
A pronunciarle è stato il consigliere di minoranza Giuseppe Colace, il quale ha sollevato l’eccezione di ineleggibilità e incompatibilità nei confronti di Daniele Savin, eletto nella lista Rinnovamento democratico del sindaco Danilo Crosasso. «Ritengo che Savin si trovi in una situazione di incompatibilità e di ineleggibilità, in quanto la sua posizione è assimilabile a quella di dipendente comunale, ne consegue che non può effettuare la funzione di controllo amministrativo che compete ai consiglieri comunali – ha osservato -. Savin è dipendente della cooperativa Cs, da cui il Comune acquista servizi, la sua assunzione è stata suggerita dal Comune e la sua sede di lavoro è stata Ronco fin dal primo giorno lavorativo. Un altro degli eletti ha lavorato per il Comune e anche lui potrebbe trovarsi in situazione di incompatibilità se continuasse ad effettuare il servizio di spalatura neve».
Le contestazioni di Colace,che da solo costituisce il gruppo di minoranza L’alternativa per Ronco Canavese (l’altro gruppo di minoranza è formato da Armando Rossio e Eric Cucciatti) sono state respinte da Crosasso. «Il servizio è stato affidato alla Cs, la quale può effettuarlo con qualsiasi suo dipendente – ha ribattuto il sindaco -. Il fatto che Savin abiti a Ronco è di utilità per il Comune perché non deve pagare le ore per i trasferimenti, il fatto che il lavoratore bolli in Comune evita fenomeni di assenteismo». Affermazioni che Colace ha contraddetto osservando, tra l’altro, che il contratto con Cs prevede che il Comune paghi solo le ore lavorative effettive. La discussione si è conclusa con la votazione della convalida di tutti gli eletti, approvata con il solo voto contrario di Colace.
L’inizio del quinquennio amministrativo, dunque, è stato turbato da queste contestazioni, nonostante l’evidente soddisfazione di Crosasso per l’esito plebiscitario delle elezioni, da lui sottolineato durante il lungo discorso di presentazione del programma. «La riconferma per il terzo mandato dimostra l’apprezzamento per quanto realizzato finora», ha ribadito, infatti, dopo aver giurato fedeltà alla Costituzione per la sesta volta, ricordando come il suo primo giuramento da sindaco risalga a
ben 26 anni fa e come da allora sia sempre stato riconfermato alla guida dapprima del Comune di Valprato e poi di quello di Ronco. Crosasso, infine, ha comunicato che la nuova giunta è composta da Lorenzo Giacomino (vicesindaco) e Maria Giovanna Aimonetto.

Ornella De Paoli