Sabato 19, presentazione del libro “I COGNOMI DI FRASSINETTO”

Esce postuma l’ultima opera del professor Angelo Paviolo
Viene pubblicata postuma l’ultima opera cui aveva posto mano il professor Angelo Paviolo, scomparso nel dicembre del 2013, personaggio tra i più noti del Canavese sia per il suo lungo impegno in ambito scolastico sia per la sua costante presenza nell’editoria con libri che illustravano figure e vicende delle comunità altocanavesane e non solo. Si tratta del volume “I cognomi di Frassinetto”, che esce grazie all’attenzione dell’associazione culturale pontese “’l Pèilacan”. Ecco come racconta “l’avventura” Michele Nastro, presidente del sodalizio pontese.
“Tra gli scopi previsti dalla nostra associazione vi sono le iniziative editoriali, con particolare attenzione alle tradizioni e realtà locali. L’attività editoriale, iniziata con la pubblicazione della rivista associativa, è poi proseguita nel tempo con la pubblicazione di opere appartenenti ad autori locali e tra questi autori Angelo Paviolo ha occupato un posto di rilievo assoluto.
Il percorso editoriale con lui inizia, con la collaborazione del Lions Club Alto Canavese, nel 2004 con la pubblicazione del volume “Trenta Natali con Angelo Paviolo”, una raccolta di versi in piemontese, in cui vive la sua infantilità, sopravvissuta ai molti anni e alle ferite della vita.
Dopo quel volume, ogni tanto, dal cassetto dei suoi progetti usciva una nuova/vecchia bozza che rappresentava per noi lo stimolo per il suo completamento e la sua pubblicazione.
Così sono nati gli altri suoi volumi da noi pubblicati, uno dedicato alla sua vita trascorsa Vita da Preside e altri dedicati alla montagna: Battista dei mirtilli”; Moiola un paese per crescere; Canischio e la sua gente.
Presentando questi suoi lavori sui comuni montani Angelo Paviolo amava ricordare la frase di Cesare Pavese: “Chi ha un paese non è mai solo”
Al volume dei cognomi di Frassinetto, relegato nella memoria del suo personal Computer Angelo Paviolo, teneva molto poiché era un altro aspetto di un comune montano di cui aveva già pubblicato nel duemila un opera sul pittore Frassinettese Carlo Bonatto Minella.
Avevamo quindi ragionato insieme sui passi necessari per portare a compimento l’opera e pubblicarla ma, la pesantezza degli anni e le minori forze lo avevano impedito.
Nel corso della sua vita Angelo Paviolo ha ricevuto molti premi: il Premio alla Cultura da parte del Consiglio dei Ministri e cittadinanze onorarie di quattro comuni montani (Locana, Moiola, Alpette e Canischio) per la sua attività letteraria legata al territorio di cui la montagna, la sua popolazione, le tradizioni e usanze sono stati i principali attori.
Dopo la sua morte ci siamo posti la domanda se l’ultimo suo progetto editoriale dovesse essere completato e pubblicato e la risposta che ci siamo dati è stata: “Si!”
Avuto l’assenso dei familiari, ci siamo resi però conto che l’importante lavoro da lui svolto, (che poggiava sulla base dei bollettini parrocchiali di Frassinetto, pubblicati da un’altra grande figura montana, il Vicario di Frassinetto Monsignor Don Fiorenzo Rastello), necessitava di un curatore capace di mettere mano a questo suo lavoro e con molta fortuna lo abbiamo trovato nel giornalista del quotidiano “La Stampa” Paolo Querio, di origine Frassinettese.
E alla fine eccoci qui, a ricordare una figura canavesana carismatica e presentare questo suo libro che parla non solo di cognomi ma anche di vita montana poiché i cognomi rappresentano le famiglie che hanno vissuto in quelle zone e che forti delle tradizioni amano ricordare le loro origini.
Per concludere un grazie quindi alle persone e agli Enti che hanno dato il loro contributo: Paolo Querio, curatore del libro; Gianfranco Schialvino, realizzatore delle illustrazioni e del progetto grafico del volume; Piero Vaccarono per l’immagine di Frassinetto della copertina; Michelangelo Martinelli per i suoi preziosi consigli; il Lions Club Alto Canavese, che ha voluto così ricordare il suo socio Onorario e Past President; il Sindaco e l’amministrazione del Comune di Frassinetto.
Un ultimo ringraziamento va a Monsignor Don Fiorenzo Rastello che ha fornito le fonti per questo splendido volume.

paviolo