“TOCCAMI – Partitura per giuda” Polo del ‘900 – Sala Voltoni – Via del Carmine 14, Torino

Esperienze sensibili per l’arte e i 5 sensi dello spettatore – Performance per 30 spettatori a cura della compagnia  Teatro delle Forme: 10, 11, 12 e 13 aprile – ore 20,45 – Polo del ‘900 – Sala Voltoni – Via del Carmine 14, Torino

esperienza sensibile per i cinque sensi dello spettatore è un atto performativo, in cui protagonista è una spiritualità incarnata, rappresentata dalla figura di Giuda, così umano, la cui fisicità ne evidenzia anche l’intrinseca limitatezza.
È un atto di condivisione tra corpi, scambio di umori tra attori e spettatori, che, sulla scia della ricerca di un teatro in cui la parola venga portata dal corpo, vede il Verbum farsi uomo e corpo.
Per testi sacri si intendono qui non solo quelli proposti dalla versione ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa cattolica nei Vangeli del Nuovo Testamento, ma anche quei “miti” della cristianità tramandata oralmente che sono i Vangeli Apocrifi.
E Giuda è l’uomo, un po’ vittima e un po’ carnefice, è l’amico, non solo il traditore, è il primo servo della volontà di Dio, perché con le sue azioni, le sue non-scelte, fa sì che si compia la volontà di Dio sul destino di Gesù, è un Gesù negativo, allo stesso modo corporeo, che si spezza fragile anch’egli come il pane nel gesto dell’Eucarestia.
Gli spettatori, dal latino spectatores, coloro che stanno a vedere, che non prendono parte, non sono più tali, sono chiamati a riconoscersi in quei corpi in quella finitezza, devono accettare che i loro reali confini vengano ridefiniti e invasi, devono lasciarsi violare e devono farsi condurre attraverso tutto il loro vincolante peccato, lo stesso di Giuda, quello che tiene incollati ad un cammino già scritto. Sono in balìa, come Giuda, delle cose che accadono. E come Giuda, da questo percorso escono stupiti, a volte turbati, più fragili. Privati della vista, “sentono” una comunicazione ancestrale e universale, l’immediatezza del fisico, della vicinanza, del respiro. E sono senza alternativa: possono solo abbandonarsi ad ascoltare attraverso la pelle e non solo attraverso le parole, senza difese, come per il primo soffio nelle nari di fango da cui nacque l’umanità.

E’ necessaria la prenotazione
Costo del biglietto: Intero € 5
Ridotto (tesserati “Io spaccio cultura) €3
Gratuito per ragazzi sino a 12 anni