Torna il ruolo sociale delle Soms di Ornella De Paoli

Ronco, le Società beneficeranno di soldi europei. Progetti per gli anziani soli
tratto da La Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
RONCO. Le storiche Società operaie di mutuo soccorso del Piemonte possono tornare ad avere un ruolo importante in campo sociale. Lo ha comunicato Claudio Barinotto, presidente della Società di Pont, nel corso della riunione della Consulta delle Soms del Canavese, di cui è presidente, svoltasi venerdì pomeriggio nella sede della Soms della Valle di Forzo, in borgata Molino.
«La notizia ci è stata data dall’assessore regionale alle Politiche sociali, Augusto Ferrari, che ha preso parte alla recente riunione del nostro coordinamento regionale, insieme al presidente della nostra federazione nazionale, Placido Putzolo – ha spiegato Barinotto – . La giunta regionale ha approvato un piano sperimentale per l’innovazione sociale che prevede lo stanziamento di 20 milioni di euro, fondi europei, destinati a promuovere l’innovazione nell’ambito della rete dei servizi sociali, stimolando la collaborazione tra enti pubblici ed enti del terzo settore, ambito nel quale rientrano le Soms».
«Saranno finanziati progetti finalizzati a promuovere coesione e inclusione sociale – ha aggiunto Barinotto – . Ad esempio, progetti innovativi volti a fornire assistenza e a coinvolgere gli anziani soli, numerosi nel nostro territorio. Le Società di mutuo soccorso avranno così la possibilità di avere nuovamente un ruolo determinate in questo campo, così come lo hanno avuto nei secoli scorsi, essendo state, di fatto, le prime forme di previdenza e mutualità».
Questi storici sodalizi basati sulla solidarietà sono nati, infatti, quasi tutti nella seconda metà del XIX secolo, dopo la promulgazione dello Statuto Albertino, o all’inizio del secolo scorso. Anche le Società canavesane vantano tutte una storia ultra secolare come, ad esempio, quella di Salassa che proprio durante l’incontro di sabato ha comunicato la data dei festeggiamenti del suo 150º anniversario di fondazione, in programma il prossimo 17 settembre. Alla riunione erano presenti, inoltre, i presidenti e alcuni soci delle Soms di Ozegna, Brosso, Sant’Anna Boschi (Castellamonte), Gallenca (Valperga) e, naturalmente, di quella della Valle di Forzo.
La Consulta, che si riunisce a turno nelle sedi delle diverse Società, assicura i rapporti con il coordinamento regionale che si riunisce mensilmente a Torino, fornisce informazioni per il funzionamento dei sodalizi, promuove ed organizza attività in comune. Si riunirà nuovamente il 6 settembre prossimo, nella sede della Soms di Sant’Anna Boschi, per discutere di una nuova iniziativa: l’organizzazione di corsi di educazione
ambientale e paesaggistica rivolti ai soci, ma anche alle scuole. Una nuova maniera di assolvere ad uno degli altri scopi che si sono date le Soms fin dai loro esordi, ovvero offrire ai soci l’opportunità di migliorare le proprie condizioni attraverso l’istruzione. (o.d.p.)