Un ‘NIDO’a VALPRATO a cura di Ornella De Paoli

A Valprato ci sarà ben presto un asilo nido o, più

precisamente,un ‘baby parking’.Un servizio che non è facile trovare in montagna,e neppure in centri più grandi della pianura,istituito dall’amministrazione comunale guidata da Francesco Bozzato in accordo con quelle di Ronco e di Ingria. I tre Comuni della Valle Soana,infatti,hanno deciso di far fronte comune contro il fenomeno dello spopolamento collaborando per fornire sempre più servizi alla popolazione. Dopo aver recentemente attivato il servizio di psicologo di base e altri servizi sanitari,hanno deciso di incrementare anche quelli educativi. Finora in valle vi erano la scuola primaria di Ronco,con venti alunni(di cui metà ucraini) e la scuola dell’infanzia di Valprato,sostenuta dall’Unione montana Valli Orco e Soana,che accoglie attualmente otto alunni dai tre ai sei anni,ospitata al piano rialzato del Municipio,dove,adesso,i locali attigui non utilizzati,opportunamente attrezzati,sono destinati al nuovo ‘nido’. L’intento perseguito dalle tre amministrazioni comunali valsoanine, come detto, è quello di contrastare lo spopolamento fornendo servizi rivolti, in questo caso, alle famiglie con bambini piccoli,in modo da invogliare quelle residenti a rimanere e ad incentivarne altre a stabilirsi in valle. Come si legge nell’accordo sottoscritto dai tre sindaci,il fine è  quello di “offrire la possibilità alle famiglie,che lavorano e che hanno bambini in fascia d’età  dai 0 ai 3 anni,di poter fruire,in caso di necessità, del servizio al fine di consentire ai giovani del territorio di poter sfruttare tutte le occasioni di lavoro che si presentano loro,senza dover rinunciare per mancanza di servizi e senza dover sostenere costi esagerati”. In verità, per il momento,in valle,i bambini in tale fascia d’età sono pochi, come in tutti i paesi montani (ma la tendenza, come si sa, è nazionale) le nascite sono rare, l’ultima  risale a poco più di un mese fa ed è una piccola ucraina,ospite del Cas di Ronco. Il baby parking di Valprato,la cui denominazione esatta è Centro di Custodia Oraria,è un servizio integrativo sperimentale socio-educativo-ricreativo che viene attivato per tutto il periodo rimanente dell’anno scolastico in corso e può accogliere sino ad un massimo di cinque bambini a partire dai tre  mesi di età ai tre anni. Il baby parking è diverso dall’asilo nido perché ha orari ridotti,ma più flessibili e perché richiede meno requisiti per istituirlo,ad esempio non è prevista la mensa (ma i genitori possono fornire alimenti da loro preparati,in accordo con il responsabile del servizio).  Per usufruirne, le famiglie devono prenotare entro il 30 di ogni mese per il mese successivo. I costi per l’attivazione di questo nuovo servizio a disposizione della popolazione di tutta la valle sono coperti in buona parte con i contributi assegnati ai tre Comuni valsoanini,per un totale di 23 mila euro,in seguito alla ripartizione dei 120 milioni di euro stanziati con il decreto ministeriale del 19 luglio dello scorso anno al fine di incrementare in tutta l’Italia il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia. odp   

Panoramica di Valprato Soana