Unione montana, sì al bilancio ma si rimpiange il vecchio ente di Ornella De Paoli

L’Unione montana Gran Paradiso sta lentamente diventando operativa, aspettando che venga definitivamente estinta la vecchia Comunità montana Valli Orco e Soana il prossimo 30 giugno.

tratto dalla Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
Il consiglio del nuovo ente, riunitosi venerdì pomeriggio a Locana, ha approvato un bilancio di previsione 2016/2018 di 773mila euro ed alcune convenzioni, piccoli passi avanti rispetto alla situazione di stallo degli scorsi anni. I pochi consiglieri (6 su un totale di 8, seduti attorno al tavolo da 33 posti del vecchio ente) sono anche riusciti ad animare un prolungato dibattito,stimolato dall’esponente di minoranza Giovanni Meaglia, già vice presidente della ex Comunità montana, ma da ogni intervento è emersa la nostalgia per il passato. «La soppressione delle Comunità montane, cosi come della Provincia, è un errore della politica – ha affermato Giovanni Bruno Mattiet, vice presidente dell’Unione – . Ci sono voluti molti anni per creare i vecchi enti, un patrimonio di esperienze che la Regione ha voluto demolire con il risultato che in Piemonte da 22 Comunità montane si è passati a 54 nuovi enti, con grandi difficoltà».
Un esempio sono proprio le Valli Orco e Soana, dove gli 11 Comuni si sono divisi in due Unioni, le quali non hanno ancora approvato la ripartizione dei beni del vecchio ente che, per questo, difficilmente potrà veramente esser liquidato entro il termine del 30 giugno stabilito dalla Regione, anche perchè di mezzo c’è il lodo Asa.
«Stiamo cercando una soluzione – ha comunicato il presidente Silvio Varetto -.Passare il debito Asa dal vecchio al nuovo ente non ha senso, l’Unione montana non ha soldi». Se l’ente può prevedere entrate per 773mila euro, infatti, è solo grazie ai fondi Ato destinati alla manutenzione del territorio e a un contributo di 14 mila 500 euro della fondazione Crt finalizzato al monitoraggio dei rii Luvatera e Bordone.«Un bilancio primordiale» lo ha definito Varetto, il quale ha poi specificato che sono previste altre entrate, poichè l’ente ha concorso a cinque bandi di fondazioni bancarie.
Ornella De Paoli