VALLE SOANA – Muore a 30 anni precipitando a 3000 metri di quota: il corpo individuato nella notte dal soccorso alpino tratto da Quotidiano Canavese

Le squadre a terra del soccorso alpino, con il supporto dei vigili del fuoco, sono partite a piedi e lo hanno

individuato a circa 3050 metri di quota ai piedi del canale che scende dalla cima, dove probabilmente è precipitato
VALPRATO SOANA – Si è conclusa questa notte, intorno all’1.30, la ricerca dell’escursionista disperso in Valle Soana, che è stato individuato privo di vita. Ne avevano denunciato il mancato rientro i famigliari verso le 19.30 di ieri, domenica 3 ottobre, spiegando al 112 che il ragazzo era partito in direzione della Torre Lavina, nel comune di Valprato Soana. La vittima si chiamava Giovanni Gualdrini, aveva 30 anni ed era residente a Milano.  

Le squadre a terra del soccorso alpino, con il supporto dei vigili del fuoco, sono partite a piedi e lo hanno individuato a circa 3050 metri di quota ai piedi del canale che scende dalla cima, dove probabilmente è precipitato. Questa notte non è stato possibile il recupero della salma ma la procura di Ivrea ne ha comunque autorizzato la rimozione che avverrà questa mattina con l’ausilio dell’elicottero dei vigili del fuoco, a patto che le condizioni meteo lo permettano. 
Sono in corso tutti gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente da parte dei carabinieri di Ronco Canavese. Secondo una prima ricostruzione, comunque, è probabile che lo sfortunato escursionista sia scivolato a causa della neve in una zona molto impervia, finendo in un canale che conduce alla Torre Lavina. La caduta, purtroppo, non gli ha lasciato scampo.