VALLI ORCO E SOANA “si” all’ipotesi della diga in valle Soana a cura di Marino Pasqualone

Disco verde dal consiglio dell’Unione Montana valli Orco e Soana allo studio di prefattibilita’

(da IL RISVEGLIO POPOLARE del 4 agosto 2022)
PONT CANAVESE – Nel breve ma importante consiglio dell’Unione Montana Valli Orco e Soana, che si è tenuto presso la sede dell’Ente lo scorso lunedì 25 luglio, è arrivato il “disco verde” per l’ipotesi elaborata nello “studio di prefattibilità per la realizzazione di bacino artificiale per l’utilizzo plurimo della risorsa idrica del torrente Soana”, effettuato dall’ingegner Roberto Truffa Giachet per conto della stessa Unione Montana, che mira alla possibile realizzazione di un lago artificiale da utilizzare sia per produrre energia elettrica da fonti rinnovabili che per garantire l’approvvigionamento idrico per usi agricoli alla pianura in caso di siccità, oltre che in prospettiva per usi potabili.

“Di fatto si tratterebbe del settimo sbarramento idrico presente nelle valli Orco e Soana – ha sottolineato il presidente dell’Unione Montana Marco Bonatto Marchello – che avrebbe un’utilità plurima e costituirebbe un ulteriore miglioramento dell’attuale sistema di invasi del bacino del torrente Orco e affluenti, oggi più che mai importanti anche a servizio dell’agricoltura della pianura canavesana”.

Ovviamente al momento si tratta soltanto della presa d’atto di un’ipotesi ancora tutta da verificare nella sua effettiva fattibilità, soprattutto anche dal punto di vista geologico e dell’impatto ambientale di un’opera che, se realizzata, cambierà radicalmente il paesaggio della bassa e media valle Soana, in quanto l’ubicazione della nuova diga sarebbe collocata al confine tra i Comuni di Pont Canavese ed Ingria.

Pareri positivi su questo progetto sono arrivati da tutti i sindaci e consiglieri presenti, tra cui quello del primo cittadino di Pont Canavese: “Un’opera che, se realizzata pur con tutte le cautele del caso – ha detto infatti Bruno Riva – avrà una stragrande maggioranza di ricadute positive sul territorio”.

Favorevole all’opera anche il sindaco di Noasca Domenico Aimonino e parere positivo pure dai consiglieri di minoranza Alberto Giovannini Luca e Paolo Coppo, anche se quest’ultimo sul punto si è astenuto perché non aveva avuto modo di visionare lo studio di prefattibilità.

Assente il sindaco di Ingria, hanno votato a favore della presa d’atto dello studio anche i primi cittadini di Valprato Soana, Francesco Bozzato e di Ronco Canavese, Lorenzo Giacomino, pur senza esprimere nel corso del consiglio dell’Unione Montana alcun commento in merito a questo progetto.

                                                                                                                       Marino Pasqualone

IL Presidente dell’Unione Montana Marco Bonatto Marchello