Ritorna finalmente, dopo l’interruzione forzata di due anni, dovuta alla pandemia del COVID 19 la Festa della
Santa Sindone a Mombianco.
Purtroppo la “meteo”inclemente non ha favorito i tesorieri Giovanni e Marisa che da tempo avevano preparato l’evento e l’incanto come da antica tradizione. Da segnalare, oggi, il cambio dei “timonieri” Giovanni che dopo tanti anni passati con la moglie Marisa ad accudire la bella cappella in qualità di tesorieri, ora lasciano alla nipote Fiona l’onere e l’onore di proseguire nell’impegno. Fiona, nella festa odierna rappresentava anche i coscritti della classe 2002 come avrebbe voluto fare due anni fa, ma non poté a causa delle prescrizioni anti COVID 19.
La festa della Santa Sindone è stata onorata dalla presenza del Parroco don Gian Paolo Bretti che ha celebrato la santa Messa coadiuvato dal Diacono valsoanese Massimo Pignocco.
Nella sua omelia il Parroco ha voluto percorrere tutto il cammino della Sindone fin dalle sue origini, ormai certamente dimostrate non solo dalla storia e dalla fede ma anche dalle recenti evidenze scientifiche.
Dopo la celebrazione religiosa la famiglia di Giovanni e Marisa ha iniziato l’incanto del doni offerti dai fedeli per la manutenzione della Cappella.
Purtroppo la pioggia battente ha ben presto impedito il proseguimento dell’incanto stesso.
Vi diamo quindi un … Arrivederci alla prossima edizione a Mombianco!
