Poteva avere conseguenze più gravi l’incidente avvenuto sabato sulla provinciale 47 della Valle Soana, a circa due chilometri dal capoluogo, tra la frazione Fucina e il ponte di Montelavecchia.
tratto dalla Sentinella del Canavese di Ornella De Paoli
Verso le 13, un’auto ha sbandato, è uscita di strada ed è finita nella scarpata, per fortuna distante dal torrente Soana. Nonostante le condizioni della macchina, il conducente ed il passeggero se la sono cavata con qualche escoriazione. L’incidente è avvenuto quasi sicuramente a causa del “verglas”, sottile e quasi invisibile strato di ghiaccio presente sul manto stradale in quella zona. In questo periodo, infatti, sulle strade di montagna si può essere indotti in inganno dall’assenza di neve, che le fa sembrare sicure come nella bella stagione, mentre presentano molti tratti insidiosi, dove il sole non batte per alcuni mesi rendendo sempre viscido l’asfalto e pericolosa ogni frenata. È il caso del luogo dove venerdì è avvenuto l’incidente, ben conosciuto dai valligiani che ricordano come, nei primi anni 1980, un giovane di Campiglia avesse perso la vita schiantandosi con l’auto proprio lì. Sabato, a soccorrere per primi i due uomini rimasti intrappolati sono stati vari automobilisti che si sono fermati ai bordi della provinciale, i quali, dopo aver chiamato il 118, hanno cercato di aiutarli a uscire dalla carcassa della macchina.
Ornella de Paoli
