Rosa dei banchi m. 3164 toponomastica
panoramica sulla salita alla Rosa dei Banchi dalla cima del Rospo
Localita’ di partenza: Piamprato m.1551
Cartografia IGM foglio 42 Valprato Soana 1:25000/
Gran Paradiso scala 1/50.000 Enrico editori Ivrea
Orientamento : Sud-Est poi Nord-est
Periodo favorevole : Marzo – Aprile – Dislivello : 1613 m.
Tempo impiegato : 4/4,30 ore –
Difficolta’ : ottimi sciatori alpinisti
Attrezzatura: piccozza, ramponi ed un cordino possono talvolta risultare utili
Gita da compiersi con neve assolutamente sicura,specie nella parte alta. La parte bassa, e` tuttavia praticabile attraverso i canaloni, anche in stagione avanzata, quando i pendi esposti a sud sono ormai privi di neve
Da Piamprato seguire la mulattiera che toccando dapprima le grange Prariond 1643 m.,sale poi fino a quota m.1720 . A questo punto, piegare a sinistra e dopo aver attraversato il rio della Reale, salire alle prima grange Pontet (1789) e quindi alle baite del Becco grande 2170 m. Piegando verso sud-ovest salire progressivamente, lasciandosi sulla sinistra la depressione che scende dalla quota 2962 .
Puntare quindi alla evidente cresta che scende dalla Rosa dei Banchi, risalendola attraverso ripidi pendi , fino a raggiungere la sua cresta est circa 100 metri sotto la vetta. La parte iniziale dell’itinerario e` in comune con
quello che conduce alla quota 3068 m.
Lasciati gli sci, proseguire a piedi fino alla vetta che si raggiunge in circa 1/2 ora, con un solo passaggio un pochino esposto. (nella relazione di Gianni Savoia, che personalmente ritengo abbia compiuto per primo questa ascensione con gli sci, questo passaggio e` valutato di secondo grado )
Discesa: In discesa conviene seguire l’itinerario di salita, normalmente solo fino in prossimita’ delle baite del Becco grande,poi, a seconda dell’innevamento, puo’ risultare piu’ conveniente seguire il canale che risulta al momento meglio innevato (solitamente quello del rio delle Fontane)
La parte alta e ripida conviene scenderla non oltre le ore 10
dalla quota 2962, veduta sulla parte finale dell’itinerario che conduce alla vetta della rosa dei banchi