Ceresole Reale, la scuola piu’ piccola del mondo ? a cura di Marino Pasqualone

(da IL RISVEGLIO POPOLARE del 5 ottobre 2023)

CERESOLE REALE – Benvenuti a Ceresole Reale nella scuola più piccola d’Italia e, almeno per qualche organo di informazione, forse d’Europa e dell’intero mondo conosciuto.

Con soli due alunni che la frequentano, Raffaele ed Emanuele, la scuola primaria del paese dell’alta valle dell’Orco è infatti salita anche quest’anno agli onori delle cronache giornalistiche non solo locali, tanto che ne hanno parlato anche i Tg nazionali e l’insegnante Noemi Della Gasperina è stata ospite della trasmissione su La7 condotta dal giornalista Massino Gramellini insieme al professore e cantautore Roberto Vecchioni.

Onestamente ci è impossibile dire con assoluta certezza se quella di Ceresole Reale è davvero la scuola più piccola d’Italia e, tantomeno, dell’intero globo terracqueo (e se lo era anche lo scorso anno scolastico quando gli alunni che la frequentavano erano tre), ma da una veloce ricerca su internet abbiamo scoperto che in Calabria, e precisamente a Carfizzi nel Crotonese, c’è anche lì una scuola elementare di soli due alunni che la frequentano: dunque il primato quest’anno è quantomeno da condividere con altri.

Ma sappiamo invece senza ombra di dubbio che nel recente passato delle valli Orco e Soana ci sono state scuole elementari con un solo alunno seduto sui banchi: ricordiamo ad esempio negli anni ottanta dello scorso secolo quelle del Berchiotto di Frassinetto e delle borgate Montpont e Piancerese di Pont Canavese, e, meno di dieci anni fa, temporaneamente anche quella di Alpette.

Inoltre, uscendo dalla realtà locale, come non nominare quella dell’isola di Alicudi, nelle Eolie, raggiungibile dagli scolari solo a piedi salendo ogni giorno ben 357 gradini, che già qualche anno fa con soli due o tre alunni che la frequentavano contendeva certamente a Ceresole il titolo di scuola più piccola non solo d’Italia ma, stando almeno alle fonti mediatiche reperite in rete, forse d’Europa.

D’altronde questa storia della “scuola più piccola d’Italia”, rilanciata ormai ogni anno come un mantra da molti giornali locali e nazionali, ce ne ricorda un’altra che ha curiosamente origine sempre nella valle dell’Orco: stiamo parlando della frazione Fornolosa di Locana, balzata (soprattutto qualche decennio fa) agli onori delle cronache locali e nazionali come la borgata che d’inverno resta per quasi quattro mesi senza sole, con i primi raggi che solo il 14 febbraio tornano brevemente a riscaldare il campanile della chiesetta dedicata a San Michele, piombata nella gelida ombra invernale già alla fine del precedente mese di ottobre.

Eppure lì vicino ci sono altre borgate in cui il sole va via definitivamente ancora prima e torna qualche tempo dopo, semplicemente perché ancora più addossate alla ripidissima dorsale destra orografica del torrente Orco, come ad esempio Quacci, Davioni o Prà del ger.

Ma agli onori della cronaca è salita sempre e solo Fornolosa, diventata quasi un simbolo dell’assenza del sole in alcuni paesi delle valli alpine, a causa delle lunghe ombre disegnate durante la stagione invernale dalle montagne che le sovrastano.

E allora viva la scuola più piccola d’Italia di Ceresole Reale, sperando comunque che quanto prima possa ripopolarsi di studenti e perdere questo “primato”, senza dimenticare però quelle che in passato, pur senza mai salire agli onori delle cronache giornalistiche e televisive nazionali, erano ancora più piccole e, senza ombra di dubbio, lo erano davvero del mondo intero: anche perché, per quanto ne sappiamo, una scuola con meno di un alunno non può esistere neppure in Antartide.                                                                                                          Marino Pasqualone