Comunicato stampa emergenza incendi Valle Orco

Nel pomeriggio del 27/10/2017 presso la sede dell’Unione Montana Gran Paradiso si è riunito di urgenza un tavolo tecnico-politico per il monitoraggio dell’emergenza incendio in Valle Orco.
All’incontro sono presenti i Presidente dell’Unione Montana Gran Paradiso Silvio VARETTO, il Sindaco di Sparone Anna BONINO con i Consiglieri Giovanni MEAGLIA e Davide MUNARI ed il Sindaco di Ribordone Guido BELLARDO GIOLI, Comuni direttamente interessati dall’incendio, il Presidente dell’Unione Montana Valli Orco e Soana Marco BONATTO, il Sindaco di Rivarolo Canavese Alberto ROSTAGNO, il Sindaco di Cuorgnè Giuseppe PEZZETTO con l’Assessore Davide PIERUCCINI, il Sindaco di Castellamonte Pasquale MAZZA, i delegati dell’A.I.B. (Antincendi boschivi) Piemonte e dei vigili del Fuoco di Torino, il Maresciallo dei Carabinieri di Locana Silvio RAGOSTA ed il Maresciallo dei Carabinieri di Pont Canavese Tiziano CIPOLLETTI, I Comandanti della Polizia Locale dell’Unione Montana Gran Paradiso e del Comune di Cuorgnè, i rappresentanti dell’ASL TO 4 Giovanni MEZZANO e Catia LOCCI. Per la Città Metropolitana di Torino è presente il Consigliere Comunale di Cuorgnè Mauro FAVA. Il Sindaco di Locana, Giovanni BRUNO MATTIET non è potuto intervenire dovendo presidiare un focolaio d’incendio in zona capoluogo di Locana.
In teleconferenza sono intervenuti il Prefetto di Torino, Renato SACCONE il Vicesindaco della Città Metropolitana di Torino Marco MAROCCO e il delegato della Segreteria del Presidente della Giunta Regionale Sergio CHIAMPARINO.
Secondo la relazione dell’Ispettore Provinciale A.I.B. Pio Graziano GOGLIO, Assessore di Alpette, la situazione è drammatica, l’area interessata dall’incendio supera i 10 Km tra i Comuni di Locana, Ribordone e Sparone, i fumi raggiungono le città della pianura fino a Rivarolo Canavese, Cuorgnè e Castellamonte, il fuoco arriva in più punti a lambire le case, ma grazie all’incessante opera delle squadre di volontari dell’A.I.B. e Vigili del Fuoco si cerca di mantenere la situazione sotto controllo. I volontari sono operativi sin da domenica ma senza un intervento sistematico delle Autorità Regionali tramite l’invio dei canadair ed elicotteri, che finora sono stati impiegati soprattutto in altre zone del Piemonte, il fronte del fuoco continuerà rapidamente ad avanzare mettendo a repentaglio l’incolumità delle persone.

Il tavolo tecnico conclude consigliando ai cittadini delle zone interessate di evitare qualunque spostamento non strettamente necessario esortando le competenti Autorità Regionali a fornire finalmente il supporto necessario ai volontari e richiedendo con forza alle Autorità Nazionali di dichiarare lo stato di calamità.
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