La parola d’ordine è “flessibilità senza rinunciare alla sicurezza”: questa è una sintesi delle nuove disposizioni ministeriali diramate dal Min. dell’Interno Matteo Salvini e dai sottosegretari Nicola Molteni e Stefano Candiani, che in sostanza accorpano delle ormai vecchie ed inefficienti circolari a favore di una semplificazione richiesta dagli organizzatori di tutti quei piccoli eventi che tengono vivi i nostri territori. Grazie anche all’impegno del Deputato Flavio Gastaldi, che ha curato personalmente dal lato Parlamentare la preparazione della nuova direttiva sicurezza, da alcuni giorni sono i sindaci a dover valutare in autonomia se sia o meno necessario convocare la commissione di vigilanza sulla base del piano di sicurezza redatto dall’organizzazione dell’evento, per dare l’ok allo svolgimento dello stesso. L’On. Alessandro Giglio Vigna commenta con queste parole l’aggiornamento delle misure di safety da adottare in occasione di pubbliche manifestazioni ed eventi di pubblico spettacolo in genere: “sicuramente è una vittoria del territorio, ovvero dei Piccoli Comuni e delle Pro Loco in primis! Fondamentali sono state le consultazioni avute con diverse associazioni poste lungo i tanti paesi che compongono i nostri territori e il comune denominatore dei commenti sentiti è sempre stata “cretinaggine assoluta” nei confronti di quelle forze politiche che nella precedente legislatura pensavano di vivere sulla luna, anziché in una Nazione che ha penso il record mondiale di densità di enti locali. Il nostro impegno come Lega al Governo è stato quindi incentrato a superare l’anomalia il più velocemente possibile, per evitare che trascorresse un’altra estate con leggi che sembravano provenire da un lontano governo composto da marziani, che parevano vivere in un mondo diverso dal nostro. La precedente norma infatti ha rischiato di rovinare definitivamente l’importanza culturale e sociale di tutti quegli eventi che tengono ancora vivi e popolosi i nostri Piccoli Comuni, già fin troppo subissati negli anni da leggi stupide e fuori da ogni senso logico: la rivoluzione del buonsenso è finalmente entrata a pieno regime e sono felice di poterne vedere i primi risultati anche per i Nostri Comuni Canavesani e per la Val Soana alla quale sono particolarmente legato!”.
“Una rivoluzione che non segue più le linee guida di una Prefettura della città più popolosa della nostra penisola (Roma) ma porta una forte semplificazione soprattutto in termini di operatori di sicurezza necessari: da mesi per esempio a Ingria dove seguo il turismo del Comune ritenevamo infatti fuoriluogo ed inutile dover sottostare a delle regole ideate per città con milioni d’abitanti! Ritengo sia veramente pazzesco che per esempio tanti Comuni Canavesani abbiamo dovuto ridimensionare o peggio ancora annullare degli eventi che procedevano regolarmente ormai da decenni e che rappresentano spesso la cultura e la tradizione che tieni uniti i nostri enti locali!”, ha commentato il neo Resp. Enti Locali della Lega Andrea Cane, a cui si aggiunge il Sindaco di Ingria Igor De Santis, rincarando la dose: “rappresentando il Comune più piccolo del Canavese non posso che esprimere soddisfazione per questa decisione che evidenzia da una parte il cosiddetto buonsenso, ma fa anche pensare a quanta inettitudine siamo dovuti sottostare per troppi mesi a causa di un evento tragico accaduto proprio all’interno della Nostra Regione e che ha causato un effetto domino di imposizioni che definirei assurde ed imbarazzanti! Pur sostenendo e tutelando la sicurezza delle persone è da pazzi considerare una sagra della patata o della toma al pari di una manifestazione di decine di migliaia di persone!”.
Andrea Cane (Consigliere Comunale con incarico al Turismo, Commercio e Relazioni Pubbliche) cell: 3288780216
