CONCERT DLA RUA : “La notte delle Masche”di Marino Pasqualone

“ La notte delle Masche” : era questo l’accattivante “tema” della 21^ edizione
del “Concert dla Rua”, che si è tenuto lo scorso sabato 16 luglio a Pont Canavese, organizzato come sempre a cura dell’associazione culturale “Amis dla Rua” in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Aldo Cortese di Pont.
( da IL RISVEGLIO POPOLARE del 28 luglio 2016 )
Questo concerto dei balconi, nato originariamente a cavallo degli anni tra fine ottocento ed inizio novecento per iniziativa dei fratelli Laeuffer e poi del barone Mazzonis, dopo anni di abbandono è stato infatti ripreso nel 1996 dall’Associazione culturale “Amis dla Rua”, con il desiderio di creare qualcosa di caratteristico e diverso nel panorama delle manifestazioni musicali presenti nel nostro territorio.
Lo sviluppo e la promozione delle tematiche storiche e tradizionali da un lato, ma pure di quelle universali dall’altro, nonché la sempre eccezionale veste grafica e la presenza nelle precedenti edizioni di personaggi di assoluto prestigio, hanno negli anni impreziosito questa manifestazione collocandola tra i più affascinanti e romantici appuntamenti dell’estate canavesana.
Ed anche l’edizione 2016 del concerto, finalmente favorita da perfette condizioni atmosferiche, ha saputo regalare emozioni al numeroso pubblico presente in via Marconi (l’antica Rua), con musiche e suggestioni legate al favoloso mondo del soprannaturale simbolizzato localmente dal personaggio delle masche, le quali sono state nei secoli passati indiscusse protagoniste del folclore piemontese e canavesano.
Al termine del concerto dell’Accademia Filarmonica “Aldo Cortese” di Pont Canavese, diretta dal maestro Gianluigi Petrarulo, un Gran falò delle masche ha salutato gli intervenuti, quasi a voler esorcizzare una paura, quella per le cose e gli accadimenti che non si riescono a spiegare razionalmente, antica come l’uomo e che, sotto la patina rassicurante della nostra civiltà ipertecnologica, nonostante tutto continua ancora ad esistere.
Marino Pasqualone
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