Corsac, svelato l’arcano: identificato l’oggetto misterioso

ECCO I PARTICOLARI DELL’IDENTIFICAZIONE
con i COMPLIMENTI a : CARLO ZAMPOGNA che ha risolto l’enigma dell’oggetto misterioso
qui di seguito le e mail ricevute

24-08-2018 ore 23:41
Carlo Zampogna scrive:
eliografo?
plausibile: specchio inclinabile e ruotante, mirino per centrare la stazione ricevente, coperchio mobile per modulare il segnale in Morse…
mi resta solo poco chiara la funzione dell’asticella centrale

Carlo

25-08-2018 ore 01:21
Carlo Zampogna scrive:

… il ferretto centrale potrebbe servire per allineare lo specchio con maggior precisione: proiettando la sua ombra dentro la scatola, il telaietto rettangolare serve per l’allineamento destra-sinistra, l’asticella verticale per l’allineamento alto-basso, in modo che il raggio riflesso passi esattamente nella scatola e nella stessa direzione del mirino. Ultima riflessione (!) notturna.
cordialità

Carlo da Valfenera
ALLEGO LO SCHEMA CHE AVEVO PREPARATO PER SPIEGARE A GRANDI LINEE IL FUNZIONAMENTO DELL’ELIOGRAFO DI GIBELLI
Con questo oggetto con dei segnali luminosi più o meno lunghi (corrispondenti a punti o linee) si trasmettono a notevole distanza dei messaggi codificati con l’alfabeto Morse

(osservare la freccia rossa)
IN ALTO CON OTTURATORE CHIUSO: la luce non passa e l’osservatore distante anche qualche chilometro vede nulla.
IN BASSO CON OTTURATORE APERTO: la luce del sole indirizzata dallo specchio passa e viene percepita dall’osservatore.

A risentirci presto con tutti, soci ed amici del CORSAC
Pino
funzionamento eliografo SML