CUORGNE’ – «Cosa si sta facendo per riaprire il pronto soccorso?»: il Comune interroga Regione e Asl To4 tratto da Quotidiano Canavese

CUORGNE’ – «Cosa si sta facendo per riaprire il pronto soccorso?»: il Comune interroga Regione e Asl To4

richiamare entrambi al mantenimento di quelle promesse di trasparenza e confronto che, a quanto pare, sono già venute meno

ùCUORGNE‘ – L’amministrazione comunale di Cuorgnè ha scritto una lettera alla Regione Piemonte e all’Asl To4 per richiamare entrambi al mantenimento di quelle promesse di trasparenza e confronto che, a quanto pare, sono già venute meno. La lettera, protocollata lo scorso 24 gennaio 2023, è stata indirizzata al governatore Alberto Cirio, all’assessore alla sanità Luigi Icardi, al direttore dell’Asl To4 Stefano Scarpetta e per conoscenza ai consiglieri regionali Andrea Cane e Mauro Fava. 

Dopo i ringraziamenti al personale per l’apertura del Punto di Primo Intervento a Cuorgnè, la lettera della sindaca Giovanna Cresto assume i toni del richiamo ufficiale. «Abbiamo visionato con attenzione la deliberazione con oggetto la “Convenzione tra l’Asl To4 e l’Azienda Usl della Valle d’Aosta per lo svolgimento di attività specialistica in ortopedia e traumatologia e di assistenza infermieristica presso i centri traumatologici delle stazioni sciistiche”, che ci lascia nuovamente perplessi sul possibile reperimento/trasferimento, in tempi brevi, di personale ortopedico presso il Presidio di Cuorgnè, tema già dibattuto».

E ancora: «A fronte di altre urgenti questioni che riguardano l’intero territorio dell’Asl To4, siamo rimasti in attesa, così come altri amministratori, di una convocazione della Conferenza dei Sindaci, organismo locale politico-istituzionale con un ruolo indispensabile affinché le politiche sanitarie concordate possano essere comunicate, comprese ed accettate dalla popolazione, così come contenuto dall’Atto Aziendale stesso: “Il confronto costante con tali figure rappresenta per l’Asl To4 la modalità ordinaria nei percorsi di programmazione aziendale e distrettuale”. Ad oggi non è giunta nessuna convocazione».

Per questo motivo l’amministrazione ha deciso di interpellare direttamente Regione e azienda sanitaria, «per apprendere quali politiche aziendali e regionali verranno finalizzate alla garanzia di equità nell’opportunità di accesso e al raggiungimento del miglior rapporto efficacia-efficienza e qualità nell’allocazione delle risorse per raggiungere la riapertura del pronto soccorso di Cuorgnè e quali siano le tempistiche per poter apprendere l’esito dello studio commissionato riguardante la valutazione dei bisogni di salute del territorio della To4».