CUORGNE’ – La storica direttrice della biblioteca va in pensione tratto da Quotidiano Canavese

Ultimo giorno di lavoro per Maria Teresa Cavallo: una vera e propria istituzione per

la cultura in città
CUORGNE‘ – Ultimo giorno di lavoro per Maria Teresa Cavallo, storica direttrice della biblioteca civica di Cuorgnè che, da domani, 1 maggio 2021, sarà ufficialmente in pensione. Una vera e propria istituzione per la cultura in città: ha prestato servizio in biblioteca per oltre 40 anni. Dal 1998, con concorso pubblico, terzo direttore della biblioteca cuorgnatese dopo Luigi Pecchenino e Giuseppe Giorza. 

Le sue radici, la sua famiglia (nelle foto con la figlia Elisabetta Dutto), l’appartenenza al territorio canavesano l’hanno coinvolta in tutte le avventure che negli anni ha seguito ed ideato, con grande dedizione, per la Biblioteca di Cuorgnè. Con un pizzico d’orgoglio è stata testimone di una memoria – non sempre scritta – che le è stato dato di conservare e tramandare citando per esempio, non a caso, la bellissima collezione del “Guerin Sportivo” e le oltre duecento opere dell’artista Carlin Bergoglio.

I colleghi Riccardo, Assunta e Maria Grazia della Biblioteca Civica di Rivarolo Canavese l’hanno ringraziata su Facebook: «Si è sempre messa al servizio della comunità; ha svolto un ruolo preminente nell’organizzazione di iniziative per i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado; ha gestito Nati per Leggere con grande partecipazione e competenza; ha collaborato, con entusiasmo, agli eventi territoriali insieme alle altre Biblioteche canavesane, in particolare con Rivarolo Canavese. Non ha mai perso di vista la vera funzione di punto di riferimento culturale e sociale che hanno le Biblioteche, diventando lei stessa un punto di riferimento importante. Grazie ancora Maria Teresa per esserti occupata, in tutti questi anni, della cultura sia popolare sia “alta”; della ricchezza archivistica e del patrimonio bibliografico; della memoria storica e sociale di un paese come Cuorgnè che è stato il centro “vivace” dell’Alto Canavese e il punto nodale delle valli che lo circondano».