In occasione della Fiera di Primavera di Carema, sabato 6 aprile 2019, avrà luogo un evento che pone al centro dell’attenzione gli alpeggi.
Si tratta del seminario conclusivo del Programma Arp per la valorizzazione degli alpeggi delle valli francoprovenzali, cui è abbinata la mostra Paesaggi d’alpeggio che sarà inaugurata alle 18 nella sala dell’ex Asilo, in via Torino 26. Il seminario, che si svolgerà a partire dalle 14,30 nell’ex chiesa di San Matteo, è organizzato dall’associazione Effepi in collaborazione con il Comune di Carema, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Torino (agli architetti partecipanti vengono riconosciuti 3 crediti formativi professionali) e con la collaborazione del Politecnico di Torino.
Tra i relatori, lo studioso valdostano Alexis Bétemps, già presidente del Centre d’études francoprovençales René Willien, autore di numerosi libri, tra cui “La vie dans les Alpages valdôtains” che ha vinto il Premio Mario Rigorni Stern nel 2011; la professoressa Daniela Bosia, docente al Politecnico di Torino, la quale è stata promotrice e responsabile del progetto “Civiltà d’alta quota nel Piemonte occidentale” che ha dato luogo alla mostra visitabile a Carema; il sindaco di Carema, Giovanni Aldighieri, che illustrerà l’operazione di recupero dell’alpeggio comunale Montagna Carema.
Il seminario conclude il programma itinerante ARP per la valorizzazione degli alpeggi promosso da Effepi, Associazione di studi e di ricerche francoprovenzali, al fine di sensibilizzare amministrazioni comunali e popolazione riguardo all’importanza degli alpeggi, risorsa economica e ambientale fondamentale per la salvaguardia del territorio montano, e riguardo alla rilevanza della cultura materiale ad essi collegata.
.Il Programma ARP ha previsto ad ogni tappa l’allestimento della mostra “Paesaggi d’Alpeggio – Civiltà d’alta quota nel Piemonte occidentale” (realizzata dal Politecnico) – integrata con pannelli realizzati da Effepi relativi alle località-tappa – abbinata a conferenze, seminari, convegni.
Il programma ha avuto inizio nel 2007 ed ha toccato anno dopo anno, tappa dopo tappa, le valli Sacra, Soana, Orco, di Lanzo, Susa, Cenischia, Sangone.
Ogni tappa è stata realizzata da Effepi, senza alcun finanziamento specifico, grazie alla collaborazione del Comune ospitante, delle associazioni locali, dei relatori e alla disponibilità del Politecnico.
Nel corso degli anni sono stati raccolti, nelle diverse valli, dati e informazioni relativi a storia, situazione attuale, problematiche degli alpeggi, nonché testimonianze (in patois francoprovenzale) di vita vissuta.
