Percentuale bulgara ad Ingria, il piccolo Comune della Valle Soana, già Comune più leghista d’Italia alle politiche dell’anno scorso, quando il carroccio si fermò «solo» al 62% delle preferenze. Alle elezioni europee, invece, il partito di Salvini ha esagerato: 26 voti totali, ovvero l’83,87% del totale. Se Ingria non è il Comune più salviniano d’Italia poco ci manca (appena arriveranno i dati da tutto il Paese sarà possibile averne la conferma).
Record assoluto per il piccolo centro del Canavese con 49 elettori totali di cui 32 votanti (il 65,31% degli aventi diritto). C’è stata anche una scheda nulla. A Ingria, per gli altri, sono rimaste meno delle briciole: Forza Italia, il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia e il Partito Comunista hanno preso un voto a testa, il 3,2%. Gli altri non hanno preso nemmeno quello.
Cinque anni fa a Ingria la Lega aveva comunque vinto le elezioni europee ma aveva ottenuto solo 14 voti, pari al 38,8% del totale. Quindi nel piccolo Comune di montagna il partito di Salvini ha più che raddoppiato i consensi. Il Pd, cinque anni fa, aveva incassato sei voti in più. Cinque, invece, Forza Italia e il Movimento 5 Stelle. Avevano però votato in 40, otto in più rispetto a questa tornata.