Frassinetto: Don Fiorenzo si ritira alla soglia dei 92 anni di Ornella De Paoli

FRASSINETTO. Da una decina di giorni l’anziano parroco di Frassinetto, monsignor Fiorenzo Rastello, non abita più nella Casa della Santissima Annunziata, vicino alla chiesa. Si è trasferito a Sparone, nella casa di riposo Villa Nerina, lasciando un grande vuoto nel paese e un sentimento di profondo rimpianto nell’intera comunità parrocchiale frassinettese di cui è stato la guida per ben 65 anni. Anche per don Fiorenzo il distacco deve essere stato molto difficile, poiché da quando,nel 1951, giovane sacerdote,era giunto a Frassinetto, gli abitanti di questo comune montano sono diventati la sua grande famiglia. A loro ha dedicato tutto il suo tempo e le sue energie correndo da una chiesa all’altra, e persino sulla Quinzeina, per celebrare messe, da una borgata all’altra per portare conforto, combattendo al loro fianco per mantenere i servizi e la vita in montagna.
Don Fiorenzo Rastello, vicario e monsignore, nativo di Pont Canavese, compirà 92 anni il prossimo mese di ottobre. Da alcuni decenni viveva nella piccola casa di riposo gestita dal 1964 dalle suore Figlie della Carità della SS Annunziata, le quali, ora, rientrano a Montanaro. «Suor Fiorentina e suor Costantina, che si sono sempre occupate del nostro vicario, sono anziane ed hanno piacere di tornare alla casa madre – spiega il sindaco, Marco Bonatto Marchello .- A Sparone, don Fiorenzo ha trovato l’assistenza di cui necessita. Sono già andato a trovarlo per assicurargli che i frassinettesi gli sono sempre vicini e sono attenti alle sue condizioni di salute e alle sue esigenze.». Ad occuparsi della parrocchia, adesso, è il pievano di Pont, don Aldo Vallero aiutato da Padre Franco di Santa Maria. La Casa SS Annunziata, per ora,chiude i battenti, ma potrebbe riaprire con una funzione socio-assistenziale a cura del Comune, grazie al lascito che l’ente ha avuto proprio da don Fiorenzo. Con questi cambiamenti,
per Frassinetto si chiude definitivamente un’epoca che ha avuto tra i suoi principali protagonisti un sacerdote schivo, tenace e combattivo, rimasto a presidiare, fino a quando ne ha avuto la forza, chiese e villaggi che nei decenni ha visto man mano spopolarsi.
Ornella De Paoli