PONT. Nel 2012 pareva cosa fatta. La Provincia aveva approvato il progetto e deliberato lo stanziamento di circa 4 milioni di euro per l’ampliamento della strettoia all’imbocco della provinciale della Valle Soana. Alcuni anni prima, l’ente aveva già acquistato diverse case disabitate ed un capannone che si trovano a fianco della strada, prevedendo di abbatterli per allargare la carreggiata. Gli anni sono trascorsi, riorganizzazione degli enti locali e crisi economica hanno fatto si che quel progetto finisse nel dimenticatoio. Adesso, è l’Unione montana Valli Orco e Soana, che ha sede a Pont e raggruppa 7 degli 11 Comuni della vecchia Comunità montana, a riportare alla ribalta il
problema della viabilità ed anche quel progetto chiedendo che si inizi a realizzare il primo lotto. Un primo intervento, infatti, potrebbe essere l’abbattimento del capannone (in stato di degrado) già di pubblica proprietà, che consentirebbe di allargare, perlomeno, una curva. (o.d.p.)
