Strade troppo strette, bloccati i pullman di Ornella De Paoli

Pont, documento approvato dal consiglio dell’Unione e trasmesso alla Città metropolitana. Venerdì malori tra i bimbi
tratto da la Sentinella del Canavese  di Ornella De Paoli

PONT. Il problema della viabilità ritorna al centro dell’attenzione.
Un documento approvato dal consiglio dell’Unione montana Valli Orco e Soana, riunitosi a Pont nei giorni scorsi, mette in rilievo l’esigenza di risolvere le tante criticità che ancora vi sono sulle strade delle valli. Avvenimenti recenti lo confermano: solo pochi giorni fa, precisamente lo scorso venerdì 27 maggio, si sono trovati in situazioni alquanto difficoltose alcuni degli autobus, provenienti dalla Valle d’Aosta, dalle Valli di Lanzo, dalla Valle di Susa oltre che da Pont e Sparone, che hanno risalito la strada provinciale numero 47 della Valle Soana per portare a Ronco gli alunni partecipanti alla festa finale del Concorso scolastico Effepi.
In effetti, il tratto di strada tra Pont e Ingria, compreso nel territorio di Pont, è stretto e tortuoso ed in molti punti è alquanto problematico il passaggio di un pullman quando incontra un altro automezzo di grandi dimensioni, come i camion e le betoniere che circolano di frequente in questi tempi per via di vari cantieri aperti a Ingria, Ronco e Pianprato.
E così, quel venerdì, due autobus con a bordo scolaresche sono rimasti bloccati per alcune decine di minuti ed alcuni bambini, forse impauriti, sono anche stati colti da malore.
Le situazioni critiche si moltiplicano nel periodo estivo, quando il traffico automobilistico si fa più intenso, con intasamenti, in particolare, nella strettoia che si trova all’imbocco della provinciale, nell’abitato di Villanuova di Pont, del cui ampliamento, promesso anni or sono dalla Provincia, non si era più sentito parlare.
«L’allargamento della strettoia dell’imbocco della Valle Soana è uno dei problemi segnalati nel documento approvato recentemente dal consiglio della nostra Unione montana – afferma il presidente Marco Bonatto Marchello –. Nel documento, che sarà trasmesso alla Città metropolitana affinché venga recepito nel piano strategico dell’ente, facciamo presente che all’interno del nostro comprensorio sussistono problemi di viabilità, che le nostre valli sono tuttora sprovviste di adeguati collegamenti stradali».
Gli altri punti critici segnalati si trovano sulla ex statale 460 della Valle Orco, in località Grusiner, nel territorio di Noasca, e sulla provinciale numero 46 di Frassinetto, la quale necessita di migliorie in vari tratti.
«La recente seduta del consiglio dell’Unione montana è stata importante, poiché il nostro ente ha iniziato ad esprimere degli atti su questioni concrete e fondamentali come, appunto, la viabilità – dichiara il presidente. – Faremo tutto il necessario affinché le nostre richieste vengano prese in considerazione».

Ornella De Paoli