GRAN PARADISO DAL VIVO – 5° EDIZIONE

Torna con la sua 5° edizione Gran Paradiso Dal Vivo, il festival del Teatro in Natura, ideato e

promosso dal Parco Nazionale Gran Paradiso, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e il contributo dell’Unione Montana Gran Paradiso, dell’Unione Montana Valli Orco e Soana, di Fondazione CRT, di IREN e di SMAT. La rassegna vede anche quest’anno l’organizzazione di Compagni di Viaggio e la direzione artistica di Riccardo Gili, oltre alla partecipazione di artisti e compagnie provenienti da 5 diverse Regioni d’Italia.

Sabato 2 luglio alle ore 17.30 il Festival si sposta a Frazione Montepiano di Locana (in caso di pioggia presso Anfiteatro di Piazza Gran Paradiso – Casermette) per lo spettacolo Habitat Naturale del Gruppo Teatro Campestre (dal Veneto) di e con Elisabetta Granara prodotto da Il Gruppo di Teatro Campestre, La piccionaia-Centro di Produzione Teatrale B.Motion Operaestate Festival Veneto, in collaborazione con Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse. Habitat Naturale è uno spettacolo teatrale ambientato in un immaginario Museo di Storia Naturale e racconta di quando una nuova presenza ha sconvolto la quiete della Direttrice e del Guardiano. Uno spettacolo che è un thriller da museo. Una storia che sa di formalina. Un punto di vista biologico sul futuro intorno a tre parole chiave: dispersione, adattamento, evoluzione. «La dispersione è un fenomeno biologico fondamentale per tutti gli organismi viventi. Attraverso i più vari adattamenti piante, animali, funghi, protisti, batteri e virus sfidano l’ignoto per conquistare nuovi spazi, nuove occasioni di vita. La dispersione spesso assicura la sopravvivenza di una specie, perché se questa può propagarsi avrà più possibilità di sopravvivere ai cambiamenti climatici o ambientali locali, a epidemie e catastrofi naturali. La dispersione è quasi sempre alla base della formazione stessa di una nuova specie» Marco Di Domenico, Clandestini. Animali e piante senza permesso di soggiorno. Due personaggi, una sola voce immersa in una natura viva, per raccontare una storia che si sviluppa tra i corridoi di una grande natura morta. Anche se siamo all’aperto, siamo rimasti chiusi dentro con le nostre paure. Ad aspettarci fuori, invece, c’è il futuro: una bestia sconosciuta, una specie in via di evoluzione. In un periodo storico in cui le migrazioni ci mettono in crisi con la loro complessità, Elisabetta Granara prova a cercare delle risposte nella Natura e conduce gli spettatori lungo i corridoi immaginari di un Museo di Storia Naturale, qui fatto di alberi e montagne, per ripercorrere con loro lo stupore del suo incontro di profana con la Biologia e l’Ecologia.
Domenica 3 luglio alle ore 10.30, con partenza dal Santuario di Prascondù a Ribordone (in caso di pioggia nel portico del Santuario) un percorso alla ricerca di se stessi tra mindfulness e teatro con Peregrini del Teatro Non Violento Theandric (da Cagliari) ideazione e regia di Maria Virginia Siriu, con Antonio Luciano, consulenza psicologica e mindfulness di Tiziano Cerulli, Musica di Carlos La Bandera. Si tratta di un viaggio esperienziale nella commedia dantesca incentrato sul XXXIII canto del Paradiso, con l’impiego di una tecnica di meditazione che Dante stesso descrive: “Così la mente mia, tutta sospesa, – mirava fissa, immobile e attenta, – e sempre di mirar faceasi accesa”. Le indicazioni sono precise: “la mente tutta sospesa”, è la ricerca del distacco dai pensieri, la non identificazione con essi, il lasciarli fluire. Lo sguardo fisso per trovare l’immobilità del corpo e la concentrazione, sono gli altri elementi che completano la descrizione della tecnica meditativa. Così ciascuno vive il viaggio alla ricerca di sé stesso, dando vita e corpo alla commedia, in un dialogo costante con essa. E’ lo stesso Dante a volere che si legga la sua opera come un esperienza realmente verificatasi, mettendo in primo piano il livello anagogico della lettura. (Lettera a Can Grande della Scala). E’ un testo per l’azione, nell’intenzione del suo autore, non solo speculativo. L’obiettivo è trarre l’umanità dalla miseria e condurla alla felicità. Alla fine del viaggio il poeta ritrova sé stesso. La ricerca di sé è ricerca della propria umanità; il mirar, la vista alla quale il poeta allude, è percezione altra, è conoscenza e consapevolezza insieme; è un esperienza di piacere e godimento, dove non esiste distinzione tra fisico, mentale, psicologico e spirituale; la meditazione non può essere detta ma solo esperita, dagli stadi più semplici all’illuminazione, fino al sentirsi tutt’uno con “l’amor che move il sole e le altre stelle”. Come Dante siamo PEREGRINI. La camminata meditativa è il fulcro dell’esperienza, che si snoda seguendo un tracciato definito nella natura. Oltre la camminata meditativa ne fanno parte la sperimentazione di altre tecniche meditative statiche ed esperienze estetiche, nelle tappe intermedie e in quella finale, nella quale si aggiunge la condivisione collettiva. In un dialogo con la natura e con se stessi, i partecipanti vengono invitati ad entrare in relazione con il testo dantesco ma ancor più con una pratica di dialogo con la geografia e la natura, veicolo per arrivare a parlare con noi stessi. A guidarli gli attori e un esperto di mindfulness, un viaggio da peregrini dentro la natura e dentro se stessi. Il kit del peregrino – cosa portare: zainetto e acqua – abbigliamento comodo e scarpe da ginnastica – una stuoia, telo o tappetino per sedersi a terra, facilmente riponibile e trasportabile per l’intero percorso.
Tutti gli eventi si svolgono all’aperto e si svolgeranno anche in caso di pioggia in luoghi al coperto, come da indicazioni del programma.
Prenotazione su www.cdviaggio.it/granparadisodalvivo oppure 3462422756 granparadisodalvivo@gmail.com
Biglietto unico 5,00 Euro. Pagamento sul posto in contanti o con Satispay
È consigliato dotarsi di abbigliamento e calzature adatte ad escursione in montagna.
Gli spettacoli rispettano le normative vigenti per la prevenzione del Covid19
Potete trovare un Cartella Stampa con tutti i materiali informativi sul Festival scaricabili (comunicati, schede sugli spettacoli, foto, ecc.) al link
https://drive.google.com/drive/folders/1B968ZRC6BAg-j6U3HwGUjH2iohL-WDDj?usp=sharing
Gli altri eventi del Festival saranno:
A Pont Canavese sab 9.07 ore 21 Prìncipi e princìpi con Compagni di Viaggio presso la Torre Tellaria
A Valprato Soana dom 10.07 ore 15,30 L’ombra del lupo con Compagni di Viaggio con partenza dalla chiesa di Campiglia
A Locana sab 16.07 ore 16 Voci nel bosco con Compagni di Viaggio presso Parco Avventura di Borgata Nusiglie (extra festival a cura del Comune di Locana)
A Sparone sab 23.07 ore 17 Viaggio di Psiche con Othiasos TeatroNatura alla Rocca
Ad Alpette dom 24.07 ore 5 spettacolo all’alba Metamorfosi della Ninfa Io con Othiasos TeatroNatura presso borgata Musrai
A Ronco Canavese dom 24.07 ore 15 Canti del vivo con Othiasos TeatroNatura, partenza da località Tressi in direzione Boschietto

R_Habitatnaturale_GruppoTeatroCampestre_Donato Aquaro